Lino Caschera

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Licenza di tradire, il girone dantesco di Sora

Il centro di gravità della politica provinciale è a Sora, dove non solo è successo di tutto ma dove accadrà molto di più. Ottaviani impone la linea nella Lega, Fazzone sfila Forza Italia, Ruspandini (FdI) prepara la vendetta. Il Pd si prepara a sostenere Di Stefano, Pompeo sarà libero di appoggiare Eugenia Tersigni. Ma attenzione agli uomini forti apparentemente sconfitti.

Lino e Maria Paola mollano: la spuntano Altobelli e Luca

Il centrodestra vede Caschera sventolare bandiera bianca e trova la quadra sul nome dell’avvocato Altobelli. Ma perde Forza Italia. Il centrosinistra vede ritirare la candidatura della dottoressa Gemmiti e il Pd è pronto a convergere su Di Stefano. Quadro politico completamente stravolto ad appena tre giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste per le Amministrative di Sora

La Caporetto annunciata di un centrodestra indifendibile

Quanto successo a Sora dimostra che nessun partito considera prioritaria la coalizione e quindi le alleanze. La Lega non trova mai il bandolo della matassa, Fratelli d’Italia non riesce a convincere i compagni di viaggio, Forza Italia si smarca, Coraggio Italia ribalta il tavolo. Adesso ci sarà una soluzione last minute che però non potrà cancellare il disastro

Cortocircuito centrodestra: Ruggeri fuori dai giochi

Ruggeri getta la spugna e ritira la sua candidatura a sindaco. Forza Italia punta il dito contro il silenzio assordante di Ottaviani e continua a parlare di “strada propria da trovare”. Dopo una lunga giornata di assenze Caschera va alla riunione notturna per “vedere”. Mentre Fratelli d’Italia valuta la possibilità di candidare Bruni.

I compromessi al ribasso del centrodestra

In Ciociaria come a livello nazionale: accordi last minute che spesso producono candidati deboli. I paradossi di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ma se si vince ad Alatri e Sora allora cambia tutto.

La Rocca molla. E scatta la corsa a riposizionarsi

Sfuma la candidatura La Rocca. Lega e Cambiamo tornano nel centrodestra ma rischiano di dover di nuovo avallare il dottor Ruggeri. Che era saltato appena quarantotto ore prima. Forza Italia pronta a smarcarsi. Di Pucchio esce dal gruppo WhatsApp del Pd e insieme a Ernesto converge su Eugenia Tersigni. Il resto dei Dem passa con Di Stefano e mette fuori gioco la dottoressa Gemmiti. Nel frattempo, Abbruzzese indossa i guanti per non lasciare impronte e prova a riportare tutti da De Donatis.

Il centrodestra clinicamente morto e i colpi di coda dei Fratelli

La Lega ritira il simbolo dalla coalizione di centrodestra a Sora e lascia Fratelli d’Italia e Forza Italia con un pugno di mosche in mano. La candidatura a sindaco di Ruggeri è nata morta ma prima di darne l’annuncio Fratelli d’Italia cerca un’alternativa. Che dovrà trovare entro stasera. Altrimenti si potrà sempre accodare al Progetto La Rocca

Lino caterpillar licenzia Giuseppe. Riecco Alberto La Rocca

Lino Caterpillar. Nel centrodestra di Sora passa la linea di Caschera. Dopo oltre quattro ore di scontro arriva l’ultimatum della Lega a Fratelli d’Italia: siamo nel centrodestra. Ed esprimere il candidato sindaco tocca a voi. Ma fate presto un altro nome condiviso. Che non potrebbe essere altri che Alberto la Rocca

Sora, il regno del Caos ha inghiottito Partiti piccoli piccoli

Gli uomini forti sono Alberto La Rocca, Enzo Di Stefano, Lino Caschera, Ernesto e Walter Tersigni. Nei Partiti nessuno governa più nulla. In questo clima trionfa il gioco a sfasciare. Mario Abbruzzese è stato messo nel mirino da Massimo Ruspandini e Claudio Fazzone. Infine Nicola Ottaviani vuole “azzerare” Pasquale Ciacciarelli. E viceversa.

Sora, la “tomba” delle coalizioni

Il centrodestra sta affondando nella palude della manovre democristiane di Abbruzzese, nell’impossibilità di Ottaviani a governare la Lega. Poi ci sono gli imbarazzi di Forza Italia e le manovre trasversali che arrivano da tutte le parti. Ma questo è il risultato di anni di silenzi e guerre intestine nel centrodestra. E Fratelli d’Italia non riesce a prendere la leadership. Tana libera tutti nel Pd

Coalizione decimata, Ruggeri su un campo minato

Cambiamo e Lega Sora lavorano a un altro progetto fuori dal centrodestra perché “Ruggeri non buca lo schermo”. E scatenano le reazioni dei vertici regionali e provinciali che commissariano le strutture. Ma il gruppo di Caschera gioca d’anticipo e si autosospende. È partito il progetto alternativo che vedrebbe candidato sindaco Alberto La Rocca con il sostegno anche del Pd

Il caso Sora e perché nel centrodestra non si fa mai giorno

Indipendentemente da come finirà a Sora, il quadro è delineato: la coalizione non esiste. I Fratelli d’Italia sono fortissimi ma isolati, Mario Abbruzzese (Coraggio Italia) tratta su tavoli diversi senza confini, Forza Italia ha bisogno di un uomo solo al comando e non dell’attacco a tre punte. Nella Lega Claudio Durigon di tutto aveva bisogno meno che di ulteriori grane. O Nicola Ottaviani prende in mano la situazione adesso, oppure il Carroccio locale rischia la balcanizzazione.

A Sora salta tutto. La lettera della Lega: “Con Ruggeri si perde”

Una lettera a Durigon per dire che il progetto del centrodestra con Ruggeri candidato sindaco di Sora è perdente. È un problema di ‘capacità comunicativa’: non buca, non coinvolge. E lo pongono la Lega e Coraggio Italia. Ma Fratelli d’Italia, Forza Italia e Polo civico restano fermi sul nome dell’oculista. Rispunta il progetto alternativo con La Rocca

“Ciao Robé”, pure Floriana molla il sindaco

Floriana De Donatis abbandona il sindaco uscente, sta con il Polo Civico nel centrodestra. Che per la prima volta si è riunito al completo. L’asse Pd-Vinciguerra incontra il Movimento 5 Stelle che insiste sul nome di Valeria di Folco. Roberto De Donatis apre a Cioffi su Facebook