Il Capitano della Lega si rivolge ai parlamentari pentastellati delusi, il segretario del Pd, dopo l’appello al voto utile, continua sulla medesima falsariga. E i grillini, non scegliendo, si condannano da soli al logoramento.
Luca Zaia
Nel 3-3 delle Regionali il Movimento 5 Stelle si è rivelato ininfluente. Ora si aprirà una riflessione sui futuri assetti. Sia nel centrosinistra che nel centrodestra
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Ad urne aperte ci sono già vincitori e vinti di queste elezioni. Nicola Zingaretti ha vinto la sua scommessa. Ora è l’uomo forte del Partito. Ed il Pd è il primo Partito nell’alleanza. Lo sconfitto è Salvini: nessuna traccia del 7-0 profetizzato. In Veneto la civica di Zaia ha preso tre volte i voti della Lega
I leader locali di Fratelli d’Italia, Lega e Partito Democratico sanno che da adesso in poi il legame con i leader dei rispettivi partiti sarà determinante. Sia per quanto riguarda il territorio che per le future candidature. E allora si muovono in anticipo.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il sondaggio Ipsos realizzato dal Corriere della Sera vede il Governatore del Pd avanti con il 50,4%: 21 punti in più rispetto a Stefano Caldoro. Il Carroccio è dato al 3,3%, contro il 19,2% delle europee di un anno fa. Ha influito la gestione dell’emergenza Covid, ma non solo.
Nella Lega il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani punta tutto sui risultati amministrativi. Come il presidente del Veneto. Nel Pd sono tutti zingarettiani, ma in ogni caso l’esempio del Governatore della Campania può “tirare”.
Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia: chi sta avanti, la percentuale degli indecisi, il tentativo di recuperare in extremis l’alleanza Pd-Cinque Stelle. Ma dopo l’election day bisognerà presentare il Recovery Found.
Un post di Bruno Astorre parla di “Rimonta” del centrosinistra alle prossime Regionali. Prima di scriverlo ha consultato gli ultimi sondaggi interni. Che non escludono un pareggio
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
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L’esito delle regionali di settembre determinerà i nuovi assetti nel Governo, nelle coalizioni, nei partiti. Il centrodestra avanza e il Pd non può permettersi di perdere la Toscana. Dove però sarà necessario scendere a patti con un certo Matteo Renzi.
Il segretario del Pd ha capito che il centrosinistra può essere travolto alle regionali. Al contrario Giuseppe Conte e i Cinque Stelle non si pongono il problema perché hanno già deciso di rimanere a dispetto dei santi.
Coalizione lacerata a Frosinone e Latina, mentre nel resto d’Italia la compattezza è totale. E a questo punto emergono i profili di responsabilità politica delle classi dirigenti locali. In questo modo le regionali sono in salita.
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Sondaggio per il Sole 24 Ore sulla popolarità dei sindaci e dei governatori di Regione. Il primo è Luca Zaia. Sale Bonaccini. Zingaretti allineato al risultato delle elezion. Sindaci: Coletta (Latina) perde ma è comunque 9°, Ottaviani (Frosinone) guadagna qualcosa. Raggi all’ultimo posto (-29%)
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Lo stallo del Movimento 5 Stelle, i continui “distinguo” di Renzi e il fuoco amico nel Pd rischiano di provocare danno enormi soprattutto dopo l’election day di settembre. Toscana, Puglia e Marche faranno la differenza, ma il segretario del Pd non intende fare da capro espiatorio.
Il Segretario Pd del Lazio lancia il segnale al M5S: intese per le prossime Regionali di settembre dovunque sia possibile. La Destra oggi ha annunciato i suoi candidati unitari. In tutte le Regioni. Non solo: anche nelle città Capoluogo