Il punto sulla giornata in vista delle elezioni Regionali. Il requiem per l’alleanza intonato da Conte durante la presentazione di Donatella Bianchi. La firma di Ciacciarelli ed i veleni sul seggio. Cinque donne capolista per D’Amato. Il Pd vara tutte le liste. Vacana con Smeriglio.
Luigi Vacana
Regionali: Luigi Vacana si candida con la sinistra di Smeriglio. Alifuoco si dimette e va con Azione. Falese nella lista di D’Amato insieme al sindaco di Vico nel Lazio. Quadrini ha deciso
Il Pd tenta la ricucitura con l’ala sconfitta alle Provinciali. «Non è il momento di dividersi, ci sono le Regionali». Salera non fa gli auguri a Di Rollo, Pompeo risponde «Non sapete nemmeno cosa sia una comunità». Candidatura in forse. Intanto Vacana trova la sintonia con Di Stefano e passa il guado
Ammesse tutte le tre candidature alla Presidenza della Provincia di Frosinone. Mercoledì c’è l’estrazione dell’ordine nella scheda. Le ragioni dei vari fronti
Passate le elezioni politiche giochi aperti in Ciociaria per la corsa al successore di Pompeo alla presidenza della Provincia con al centro Sora e la candidatura di Luca Di Stefano. Che gioca a prendere consensi bipartisan con la stessa tecnica che gli ha permesso di diventare sindaco, complice la battaglia interna al centrodestra con il primo cittadino di Ceccano Caligiore, quello di Frosinone Mastrangeli e Forza Italia che rivendica per sé quel ruolo. Intanto a Sora Fratelli d’Italia vuole anche uno scranno alla Regione
Nessuna frizione tra il presidente della Provincia e il regista della Piattaforma civica. Intanto il candidato sindaco aspetta la presentazione delle liste.
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della XV settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo venerdì 15 aprile 2022
Vacana chiude la lista. Il segretario Pd Luca Fantini invita alla fiducia perché il fronte progressista sarà compatto alle comunali del capoluogo. Il precedente del 2017 (sconfitta al primo turno) si esorcizza con liste forti e candidati motivati.
Tensione nel Consiglio Provinciale convocato per nominare il Revisore. Punture di spillo e gomitate ai fianchi del presidente Zaccari. Che mantiene l’aplomb per tutta la seduta. E poi, al termine dei lavori, si scaglia contro Maura