Il progetto del Pd andrà avanti anche senza Mario Cioffi. Ci sarà un incontro con il M5s. Patto d’acciaio con Vinciguerra. Il nome del candidato sindaco uscirà da lì. Avanza l’ipotesi Maria Paola Gemmiti. È quanto scaturito da una riunione, rapida ma corposa, che si è tenuta a Sora alla presenza del segretario provinciale del Pd, Fantini.
Maria Paola D’Orazio
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Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Elezioni a Sora. Il Pd mette sul piatto il nome di Maria Paola D’Orazio e la coalizione si allarga a Vinciguerra e Mascolo. Stasera la riunione decisiva: qualcuno pretende di andare avanti a oltranza perché ormai il tempo stringe. Si riunisce stasera anche il centrodestra. L’uscente De Donatis sta sempre più stretto.
Elezioni. Centrosinistra alla stretta finale sul nome. Che potrebbe creare una spaccatura e riaprire i giochi fra Pd e Di Stefano. Centrodestra in fase di limatura.
Faccia a faccia della coalizione di centrosinistra: questa mattina parlano del candidato sindaco. Rispunta la dottoressa Gemmiti. Intanto Cioffi tenta Forza Italia. E viceversa. Il colpo di scena: Ruggeri dice no se lo candida solo FdI. Ipotesi grande coalizione allargata senza FdI.
Se il progetto del centrodestra unito alle elezioni di Sora naufraga, Fratelli d’Italia andrà avanti con la candidatura del dottor Ruggeri. Bruni rilancia: è pronto a fare un passo indietro se lo fanno anche Di Carlo e Caschera. Luca di Stefano in queste ore ha chiuso l’accordo con Stefano Lucarelli
Comunali a Sora, Pd pronto a chiudere. In pole per la candidatura c’è la capogruppo D’Orazio ma in quota Leu-Art1 e Azione potrebbe rientrare Lucarelli. Nel centrodestra scontro frontale fra Ruggeri, che ha già preparato una lista civica, e il leader della Lega Caschera. Dopo Forza Italia anche Fratelli d’Italia è pronta all’ultimatum: non intendono farsi logorare
Su due tavoli nello stesso momento. Per avere più possibilità di arrivare alla candidatura a sindaco di Sora. Stefano Lucarelli partecipava alle riunioni del Pd. Ma già si incontrava con Leu. Il gioco, scoperto grazie ad una telefonata del Segretario di Leu che correttamente informava il suo collega del Pd. Ma Fantini ed i Dem erano all’oscuro di tutto. ecco la ricostruzione
Stefano Lucarelli non rinnova la tessera del Pd. Dopo il faccia a faccia chiesto dal segretario provinciale Luca Fantini si attende il confronto con Maria Paola D’Orazio. Ma i margini per una ricucitura sono stretti. Nel Partito non c’è ancora una visione unitaria in vista delle Amministrative di ottobre
Guerra fredda nel Pd di Sora. Ma qualcuno potrebbe premere il pulsante rosso e scatenare il pandemonio. Senza un accordo per scegliere il candidato sindaco per le Amministrative d’autunno arriveranno le primarie di colazione. Che favorirebbero Ernesto Tersigni. Maria Paola D’Orazio ha la lista pronta ma è gelo con Lucarelli. Torna a corteggiarla Luca Di Stefano.
Le nuove tensioni tra il Pd di Sora ed il sindaco De Donatis fanno emergere i retroscena sui tentativi di accordo per risolvere la crisi di maggioranza. L’annuncio della nascitura coalizione di centrosinistra con tanto di Movimento 5 Stelle a bordo fa irritare il primo cittadino. E suscita l’intervento del commissario Pantano.
Primo faccia a faccia dopo la crisi aperta dalle dimissioni del sindaco di Sora. Il governo istituzionale non va bene. De Gasperis incontra il primo cittadino anche a nome degli altri due consiglieri De Donatis e Mosticone: vogliono un confronto con lui. Che è disposto a ridare tutte le deleghe. Mosticone fa dimettere il suo assessore.
L’apertura del presidente Lecce alle opposizioni parte male. E gli altri incontri non promettono bene. La strada per far rientrare la crisi al Comune di Sora è tutta in salita. Il ritiro delle dimissioni del sindaco De Donatis sta nelle mani dei dissidenti. Mosticone ago della bilancia fa come la Sibilla cumana.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Un patto di fine mandato per salvare la maggioranza al Comune di Sora e far nascere il De Donatis Due. Deve passare per le dimissioni previste per oggi. Intanto in Pd rimette in riga D’Orazio e Vinciguerra. E prende le distanze dal sindaco nonostante la telefonata di solidarietà fatta da Pantano
Incontro interlocutorio fra il Pd e il Movimento 5 Stelle a Sora in vista delle Comunali. Gli schemi nazionali condizionano anche la politica locale. Dialogo anche con gli schieramenti dell’ex sindaco Ernesto Tersigni e con Luca Di Stefano. Ma se ci siede ad un tavolo alla pari.
Caschera (Lega) conferma di volersi candidare sindaco. Anche senza Forza Italia e Fratelli d’Italia. Azzurri pronti a smarcarsi. In gioco c’è la leadership del centrodestra.
Il centrodestra di Sora prova ad archiviare la ricandidatura dell’uscente De Donatis. Sul tavolo il nome di Lino Caschera. Ma in caso di ballottaggio sarebbe complicato. Nel centrosinistra spunta un nome che potrebbe unire tutti. Luca Di Stefano traccia la rotta in mezzo ai due poli. Spunta l’operazione Italia Viva
Il Consiglio Comunale di Sora mette in evidenza una Piattaforma che ha esaurito la sua prima fase. Il quadro nazionale ora rischia di cambiare tutto. E cancellare il centrodestra come lo abbiamo conosciuto finora
A Sora il Pd centra il primo risultato. Ricostruita l’Unità del circolo. Avviata la definizione delle linee programmatiche per le prossime elezioni. “Non siamo subalterni”. Con chi andrà il Partito.