Marino

Io, il Pd, la Panda rossa ed il Papa…

Rientrò dagli Usa per governare Roma ma il Partito Democratico lo mollò subito. Fregato per una macchina e assolto nei processi, è tornato a fare il chirurgo. E sa usare il bisturi. Anche qui

De Angelis, l’endorsement ad Astorre “rottama” Renzi, Orfini e Mancini in un colpo solo

Spietata analisi del leader di Pensare Democratico sulle ultime vicende del Pd. La spaccatura vera si è consumata sulle liste, quando ai leader locali non sono stati concessi spazi eleggibili. Ma De Angelis ha fatto capire a muso duro che i voti sul territorio sono i suoi. E basta. Non di Ignazio Marino, non di Matteo Orfini. Soltanto i suoi. E l’impronta alla fine resta quella della componente di Massimo D’Alema

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