Tutte le grane odierne del sindaco di Roma e di Smeriglio tra Liberazione ed afflussi per le esequie di papa Francesco
Massimiliano Smeriglio
Qui trovi tutti i nostri ultimi articoli su Massimiliano Smeriglio o puoi effettuare una ricerca sul sito per Massimiliano Smeriglio.
Il sindaco di Roma ha nominato assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. Catarci lascia il Personale per andare a dirigere il nuovo Ufficio di scopo sul Giubileo. Al Personale andrà Bugarini, attuale capo della segreteria. Dove ritorna l’esperienza di Albino Ruberti
Massimiliano Smeriglio riflette sull’Europa come motore contro la narrativa della destra. Critica la gestione Pd e M5S del Campo Largo. E sottolinea l’importanza delle elezioni europee per costruire un’Europa progressista, ecologista e giusta. E sull’automotive: basta piagnistei
Il paradosso amaro di un’economia che fonda sui conflitti. E che oggi è più florida che mai specie nella regione di Leonardo-Anagni
Intervista a tutto campo al candidato ed europarlamentare che vuole un’agenda prog in purezza, rimpiange Sassoli e che da ex sfiderà Nicola Zingaretti
Il laico Tarquinio papabile per l’Italia Centrale e l’ex segretario-presidente della Pisana come jolly: anti destre ed anti… Nardella, cioè Bonaccini
Il segretario dem di Frosinone spiega, Statuto alla mano, che sul caso Bigon c’era e c’è una rotta. E semmai che a mancare è stato il Parlamento
I dubbi sul modo in cui si è arrivati alla candidatura di Alessio D’Amato. Se ne fa interprete l’ex braccio destro di Zingaretti, Massimiliano Smeriglio. I segnali del candidato: alla sinistra, agli ambientalisti ed al popolo del 5 Stelle. Ma non a Conte
L’uomo che ha disegnato il Campo Largo e Piazza Grande, torna da Bruxelles. Per dire al Pd che prima occorre la coalizione e poi l’uomo capace di tenerla unita. Le varianti dopo lo scisma del M5S. La necessità di studiare il nuovo orizzonte. E costruire un fronte in sintonia con i cittadini
Le elezioni Regionali dietro l’angolo. E la spaccatura in Consiglio dei Ministri sui poteri speciali a Gualtieri per il termovalorizzatore a Roma. Ma il sindaco assicura che l’alleanza non è a rischio.
Il presidente del Lazio ha trovato l’unica formula politica applicabile affinché il centrosinistra possa competere con il centrodestra e lo ha fatto sulla base di una azione amministrativa “europea”. Ma altrove fanno fatica a seguirlo, anche a Frosinone
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 12 ottobre 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
L’architetto di Piazza Grande: “Vi spiego cosa è stata. E perché si è fermata”. L’addio di Zingaretti: “Qualcuno nel Pd lo ha scambiato per la Croce Rossa”. Il ruolo del M5S “Sottrarlo ai reazionari è stato un merito”. L’importanza di Roma. La prospettiva dopo il voto. E l’idea per la Regione dopo Zinga
Dalle dimissioni da segretario del Pd all’attacco hacker alla Regione Lazio. I mesi più complicati per Nicola Zingaretti, che però appare più determinato che mai. Grazie ad una squadra di primo livello: da Leodori a Ruberti, da Valeriani a D’Amato. Senza dimenticare Astorre, ma anche Smeriglio e Bettini.
Gruppo del Pd dimezzato, quello della Lega pure. E poi tante altre scosse di assestamento. Ora ci si prepara al rinnovo di dicembre. Due i temi caldi: la sfida tra Lega e Fratelli d’Italia e la lista del Pd. Ma tutto il resto non è…noia.
Vicinissimo a Pompeo, ma non nel Pd. Punto di riferimento della sinistra ma intanto dialoga pure con Christian Bellincampi (Cinque Stelle). Il vicepresidente della Provincia potrebbe diventare un interlocutore stabile del centrosinistra. Ma è quello che vuole?
L’eurodeputato mette il dito nella piaga dalle pagine de Il Manifesto. E suona una brusca sveglia al Pd. Dice: “Rischiamo di restare schiacciati tra Raggi e la destra che ha trovato i suoi candidati, il ticket Michetti-Matone che salda la destra storica con due figure civiche”.
A livello nazionale Dario Franceschini ha iniziato la demolizione politica di Goffredo Bettini. Nel Lazio Bruno Astorre punta sul tridente Leodori-Vincenzi-Leonori. Se poi Zingaretti sarà candidato al Campidoglio, allora alla Regione ci sarà spazio solo al Centro.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore