Al Comune di Frosinone sia il centrodestra che il centrosinistra si sono resi conto che una campagna elettorale di diciotto mesi può far arrivare tutti con il fiato corto. Gli aspiranti alla successione di Ottaviani hanno deciso che per il momento è meglio inserire il pilota automatico.
Massimiliano Tagliaferri
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Il sindaco ha intenzione di coinvolgere i Partiti nella scelta del successore, ma a modo suo. Mettendo sul piatto la considerazione che senza una coalizione ampia e aperta alle civiche non si può vincere. E il 2021 sarà decisivo sia sul piano amministrativo che politico.
Le dichiarazioni patrimoniali degli amministratori: è ancora il sindaco sul primo gradino del podio. Al secondo posto Stefano Pizzutelli, al terzo Adriano Piacentini. Tra gli assessori svetta Massimiliano Tagliaferri
Il sindaco insiste sul metodo con il quale individuare il candidato sindaco della coalizione nel 2022. Non vuole concedere vantaggi al centrosinistra ed è pronto al braccio di ferro con i vertici del suo Partito.
Il responsabile regionale della Lega allo scoperto: «Frosinone è un capoluogo e la coalizione dovrà esserne investita». Nei Dem patto di ferro tra Vicano e Pizzutelli. E Cristofari riflette sulla civica
Il capogruppo della Lega e il sub commissario provinciale di Forza Italia hanno le idee chiare per la prossima candidatura a sindaco e puntano ad avere Nicola Ottaviani schierato dalla loro parte.
Per la scelta del candidato sindaco di Frosinone Il via libera di De Angelis. Possibile sfida tra Vicano e Marini. Una mossa per allargare la coalizione
e mantenere un profilo interno. unitario
Il sindaco, che è anche coordinatore della Lega, guarda alle primarie e vuole tenere insieme l’attuale coalizione. Non sarà semplice, ma è l’unica strada per provare a giocarsi le carte per una candidatura alla Camera. Nel centrodestra però le fibrillazioni non mancano.
La Lista per Frosinone riflette, il Polo Civico studia le alleanze. Novità
a sinistra. Mentre nel Partito Democratico strategie in silenzio
Anselmo Rotondo, Roberto Caligiore, Massimiliano Quadrini, Enzo Salera: loro pensano alla presidenza della Provincia. Ma attenzione alle manovre di Mauro Buschini, al ruolo di Roberto De Donatis e Daniele Natalia. E al primo cittadino di Frosinone che prenderà il posto di Nicola Ottaviani.
La scelta del capoluogo pontino è già sul tavolo del centrodestra regionale. Succederà la stessa cosa quando toccherà a Frosinone, anche se Ottaviani non intende mollare sulle primarie. A meno che non si voti prima per la Camera e…
In molti puntano alla candidatura a sindaco per il dopo Nicola Ottaviani, ma nessuno è in grado di guidare una coalizione con tutti dentro. E a differenza del 2012 non c’è più Alfredo Pallone in regia.
I voti mancati in settimana al sindaco sull’elezione del presidente dei Revisori sono un segnale chiaro: il centrodestra non intende fargli scegliere il candidato alla sua successione. Verso uno scenario pontino. Ecco le variabili
La nomina di Nicola Ottaviani coordinatore provinciale della Lega ha cambiato la prospettiva. Gli altri partiti del centrodestra pronti a chiedere un tavolo di confronto. Ma intanto i big si marcano.
Da segretario della Lega il sindaco dovrà avere una visione ancora più politica. Dalla sua parte Adriano Piacentini, Danilo Magliocchetti, Riccardo Mastrangeli, Massimiliano Tagliaferri. Puntano ad una linea unitaria in vista del sicuro ballottaggio.
La doppia partita del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani: da una parte le ambizioni di concorrere per Montecitorio, dall’altra la delicatissima (e affollata) partita per la successione nel capoluogo.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il punto. Stoccata di Guglielmi (Polo Civico) alla Lista per Frosinone. Confronto tra Scaccia e Fagiolo: verso la richies ta di un “rimpasto”. Continua il pressing dei Dem su alcune formazioni oggi in maggioranza
Il leader del Pd: «Nel capoluogo non possiamo più perdere». Poi aggiunge: «Le parole di Scalia? È sempre un numero uno». Ma il sindaco non mollerà. E neppure farà marcia indietro sulle primarie di coalizione
Spunta il nome dell’ex presidente del consiglio comunale. Danilo Magliocchetti aderisce alla Lega: il gruppo torna a quota 5