Il Frosinone incassa il giusto dalla trasferta di Trapani. L’obiettivo a medio termine, del secondo posto non viene scalfito. Nesta spinge sulla condizione fisica e ritrova giocatori fondamentali. L’importanza di Maiello, un valore aggiunto
Mauro Balata
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Alla vigilia del vertice decisivo tra Governo e Figc, il “capo” dei cadetti ribadisce la volontà della Lega di terminare il campionato sul campo. “Siamo stati sempre rispettosi delle valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico e non abbiamo mai strillato. Ma se ci saranno le condizioni vogliamo ricominciare a giocare. Non accetterò discriminazioni”, precisa il presidente. Il Frosinone intanto istituisce una task force per l’attuazione del nuovo protocollo sanitario
L’assemblea di Lega ha ribadito la volontà di tornare in campo per tutelare la regolarità del campionato fermato a marzo dall’emergenza-covid. Le società aspettano la definizione delle misure sanitarie da parte della Federcalcio.
Il consiglio direttivo della Lega fissa i paletti per la ripartenza e chiede di andare oltre il limite stabilito dalla Uefa e dalla Figc. “Serviranno tre mesi per chiudere la stagione” dice Balata. La ripresa degli allenamenti quindi potrebbe slittare alla fine di maggio o a giugno. Molto dipenderà comunque dal protocollo sanitario e dalla capacità di applicazione delle società. Alla Figc un pacchetto di proposte.
L’atteso supervertice tra Spadafora e lo stato maggiore di Figc e Leghe non ha sciolto i nodi. Il Ministro ha preso tempo e deciderà nei prossimi giorni se dare o meno l’ok alla ripresa degli allenamenti. Ma anche le altre discipline aspettano un segnale per ripartire. La serie B intanto batte cassa e chiede alla serie A il rispetto degli accordi sui contributi solidaristici. I cadetti deliberano una donazione alla Protezione Civile per le famiglie dei sanitari morti nella lotta al coronovirus.