Il bisogno antico della politica di non ammettere mai le difficoltà e quello attuale di una premier che non cita mai il paese reale
Migranti
Albania mon amour e una soluzione che fa ancora discutere e che divide malgrado lo “spiegone” in video di Palazzo Chigi
È scritto su Esodo: chi se l’è cavata deve preoccuparsi di chi, invece si trova in difficoltà. È questo il welfare della Bibbia
Un nemico comune che ha di nuovo equalizzato la narrazione politica di partiti che su altri temi iniziavano ad “andare ognuno per sé”
Il leader del Carroccio è in campagna elettorale “spinta” e sta sottolineando tipicità e differenze con gli alleati. Ogni volta che parla
Tutto quello i leader politici italiani dicono di altri in dialettica mainstream copre quello che loro non fanno. O che fanno male. Usando la Mossa Kansas City
Iolanda Apostolico decide in punto di norma e finisce nel tritacarne di chi le vuole per forza dare la patente di “toga rossa”
Per il professor Pozzi Berlino non è più locomotiva e per Ottaviani le accuse della Corte dei Conti tedesca sono state sottodimensionate dai media. Ed il territorio delle province di Frosinone e Latina pagherà dazio
La premier cerca di conciliare l’identità nazionale con le istanze delle Nazioni Unite e delega Tajani al CdS: il messaggio politico
Guardare la costa dal mare e correre per scappare e scampare invece che per essere in forma. E’ solo una questione di prospettive
Meloni e Salvini in modalità spot e offensiva centrista sulle soluzioni concrete: come quando D’Amato lasciò il Pd
Passiamo il nostro tempo a preoccuparci e a diffidare del mondo, ma non riusciamo più a fare come i discepoli sul mare di Tiberiade. Abbiamo paura di fidarci.
La difficilissima posizione della premier sulla crisi in Shael, il “duello” con la Francia e le opposizioni che infilano il piede nel varco
Non ci vengono chiesti gesti eclatanti ma, strada facendo, mentre viviamo la nostra vita, fare quelle azioni che dovrebbero essere normali. Ma che per alcuni non lo sono. E si voltano dall’altra parte lasciando morire centinaia di bambini
Quel paradosso devastante con cui il cardinale originario di Veroli ha detto al Governo Meloni che sta sbagliando in maniera grossolana su una cosa basilare
Quella dei muri per difendere l’Italia è una mistica farlocca. Non dai migranti almeno. Che stando ai numeri sono un nemico di comodo. Con il quale far credere che i problemi vengano da fuori. Mentre stanno dentro i confini
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Ci sono ragazzi che a ventisei anni hanno i genitori ‘spazzaneve’. E loro coetanei che scrivono una poesia prima di morire
Siamo pieni di buone intenzioni. Ma non sono quelle a salvare i profughi in fuga dai talebani in Afghanistan, dalle bombe in Siria, dalle persecuzioni in Pakistan. Lasciandoli morire davanti alla spiaggia di Steccato
Oggi tutti a cercare il cattivo. Ed a puntare il dito contro le coop dei familiari dell’onorevole Soumahoro. Ma pochi ricordano il tempo in cui le cercavano per farsi togliere i migranti da davanti agli occhi. Perché nessuno li voleva. E la coop Karibù risolveva. Non importava il prezzo
I bambini sono la nostra speranza. E invece su di loro si basano molte delle nostre comodità. Come era da noi fino a pochi decenni fa. E non possiamo rimanere silenziosi di fronte a questo scandalo