La seconda parte del campionato si sta rivelando molto difficile per il Frosinone che dovrà calarsi presto nel nuovo contesto per raggiungere la salvezza. All’andata 8 punti nelle prime 5 giornate e 7 reti subite; dopo il giro di boa solo 4 con 15 gol sul groppone. La classifica s’accorcia dopo i successi di Empoli ed Udinese ed il pari del Verona
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Il Frosinone e l’esempio di Quinto Fabio Massimo Il Temporeggiatore che domò l’impeto guerriero di Annibale con l’attesa. Quando non puoi vincere, fondamentale non prenderle. Ancora di più in emergenza. L’impronta data da Di Francesco non aveva fatto i conti con l’imponderabilità dei tanti infortuni che stanno falcidiando l’organico anche dopo il mercato. L’importanza della testa nel calcio moderno
Anche contro il Milan la squadra giallazzurra ha costruito gioco e segnato ma poi ha disfatto tutto a causa di una difesa troppo fragile. Evidente la distonia tra gol segnati e subiti: l’attacco è l’ottavo del torneo, la retroguardia la più battuta. Malgrado la sconfitta in classifica cambia poco grazie all’andamento lento delle rivali
Il Pagellone di Frosinone-Milan 2-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Sabato alle 18 in uno “Stirpe” sold out il Frosinone cerca l’impresa contro il Milan per avvicinarsi alla salvezza. Ancora diversi assenti ma Di Francesco non perde la fiducia: “Alziamo l’asticella delle nostre qualità per giocarcela”. Pioli recupera Bennacer: “Ci saranno difficoltà ma vogliamo comandare il gioco”
La squadra di Di Francesco ha sempre avuto la forza di rialzarsi subito dopo una sconfitta. E’ successo 4 volte dall’inizio della stagione con altrettante vittorie. Domenica nel lunch match col Torino la prova più difficile considerando le assenze e la competitività dei granata
Nel giro di 3 settimane, due sconfitte speculari contro Inter e Milan al “Meazza” per come si sono materializzate, comprese le occasioni sprecate. Voltare pagina, lo sviluppo del gioco di mister Di Francesco rimane il “plus” sul quale fare affidamento
La sconfitta a San Siro col Milan ha confermato le difficoltà dei giallazzurri in trasferta dove hanno collezionato solo 2 pareggi e sono reduci da 5 ko di fila. Il tesoretto di 18 punti comunque consente di lavorare con serenità.
Il Pagellone di Milan-Frosinone 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il difensore pugliese si sta affermando nella massima serie da centrale di difesa anche a suon di gol pesanti. Sedici anni fa il 20enne napoletano, dopo 6 mesi da terzino con Iaconi e 2 reti-salvezza, grazie all’intuizione di Cavasin divenne un centrale di livello internazionale. Il Frosinone a ridosso delle big non è un caso; il gioco verticale di Di Francesco produce spettacolo e punti. Battuto anche il record di risultati positivi in casa. Il 2-1 al Genoa l’esaltazione della meglio gioventù
Dopo la quinta vittoria interna che ha proiettato i giallazzurri a quota 18 dopo 13 giornate, il traguardo stagionale è sempre più alla portata dei ciociari. Col Genoa un successo strappato più con il carattere che col gioco ma la crescita passa anche per sentieri disconnessi e ripidi. Sabato a Milano per provare a cambiare passo in trasferta
Dopo la sosta internazionale, scatterà un autentico tour de force con 8 partite in poco più di un mese compreso l’ottavo di finale col Napoli. I giallazzurri avranno sfide-salvezza e match con le “grandi”: in palio punti pesanti per restare in Serie A. Serviranno concentrazione ed un organico al completo. Fondamentale il recupero di Harroui
Il Frosinone non ha mai battuto una “grande” del calcio italiano. Ci proverà domenica contro la capolista Inter giocando con coraggio e testa. Di Francesco non vuole partire battuto: “Gara tosta ma non penseremo solo a difenderci”. Finora solo qualche pareggio con Milan, Napoli, Juve e Lazio. Sempre ko invece contro gli stessi nerazzurri e la Roma
Domenica sera (ore 20.45) esordio in casa per i giallazzurri contro il Brescia vittorioso alla prima col Sudtirol. Il tecnico vuole bissare il successo di Modena e per questo chiede ai suoi una prova “piena”