Minniti

 Il richiamo della foresta per Pompeo: voterà Renzi?

Il due volte presidente della Provincia e sindaco di Ferentino ha intenzione di “strutturare” il consenso ottenuto negli ultimi mesi. Sosterrà Bruno Astorre al congresso regionale, ma sul piano nazionale la musica è diversa. Pompeo è l’erede dell’area di Scalia, quella che è sempre stata con Renzi

Zingaretti porta ad Ancona il Pd del Noi

Trasferta nelle Marche per il governatore del Lazio. Ad Ancona porta sul palco dell’ex Fiera della Pesca il suo modello di Pd basato sul noi. La strategia contro Minniti. Che nelle stesse ore era al Ripetta.

L’alleato Salvini che lavora per Zingaretti e Minniti

Il continuo logoramento del M5S ad opera di Matteo Salvini è un vantaggio impagabile per Zingaretti e Minniti, chiunque di loro vada a fare il Segretario del Pd. Sia la Lega che i Dem hanno tutto l’interesse a ridurre il peso dei grillini. Perché…

Sei punti di distacco tra Zingaretti e l’elezione

Il sondaggio BidiMedia colloca Nicola Zingaretti al primo posto tra i possibili competitor per la segreteria nazionale Pd. Sei punti tra il Governatore e l’elezione diretta. Il ruolo di Minniti. Ed il trappolone in Assemblea. Il voto utile. Il ruolo del voto popolare

Zingaretti vs Minniti: vietato vincere facile

Zingaretti recupera altri 7 punti nel sondaggio sul gradimento interno nel Pd. Ora è secondo solo a Paolo Gentiloni. Ma sarebbe un errore voler vincere facile. Anzi sarebbe un danno. Per lui e per il Pd. Meglio uno scontro pesante con Minniti. Ma capace di dare alla Politica un Pd vero e solido

Manovra tra Martina e Minniti per affondare Zingaretti

Patto segreto tra Renzi e Orfini. L’ultima disperata manovra per tentare di fermare Zingaretti. Se il governatore del Lazio non raggiungerà il 50% alle Primarie la parola passerà all’Assemblea: lì si uniranno per far eleggere l’ex ministro dell’Interno. La contromossa: puntare al voto delle persone. Per costruire il nuovo Pd.

Il duro e puro Di Battista per pressare Di Maio, mentre Renzi arrocca il Pd

Il Governo reggerà fino alle europee, ma nei Cinque Stelle le tensioni stanno affiorando. E il ritorno di Dibba comprimerà gli spazi di manovra di Giggino. Matteo Salvini è preoccupato e Silvio Berlusconi non ha rinunciato all’idea di staccare il Carroccio dai pentastellati. Ricordando l’operazione di Massimo D’Alema. Per l’ex rottamatore, invece, il 4 marzo non c’è mai stato.

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