Il due volte presidente della Provincia e sindaco di Ferentino ha intenzione di “strutturare” il consenso ottenuto negli ultimi mesi. Sosterrà Bruno Astorre al congresso regionale, ma sul piano nazionale la musica è diversa. Pompeo è l’erede dell’area di Scalia, quella che è sempre stata con Renzi
Minniti
L’ex ministro Marco Minniti ritarda ancora l’annuncio della sua candidatura. Cosa c’è dietro. Nicola Zingaretti prosegue il suo tour. E da Torino dice che nel suo Pd c’è spazio per Renzi. La necessità di rinnovamento.
L’ex ministro dell’Interno sarà sostenuto da Matteo Renzi, mentre la macchina organizzativa del presidente della Regione Lazio è già in moto. Sulla scena locale si rivede Francesco Scalia e sarà proprio la sua area a dover decidere chi sostenere. Mentre gli altri…
Trasferta nelle Marche per il governatore del Lazio. Ad Ancona porta sul palco dell’ex Fiera della Pesca il suo modello di Pd basato sul noi. La strategia contro Minniti. Che nelle stesse ore era al Ripetta.
Durante la presentazione del suo libro alla residenza Ripetta a Roma l’ex ministro ha risposto a chi gli chiedeva se si candida a Segretario Pd «La scala della ragione si sale un gradino alla volta». Ma Gianni Letta lo brucia e rivela che si candiderà. Veltroni sul palco: «Ma non endorso»
L’alleanza tra Maurizio Martina e Matteo Orfini potrebbe avere riflessi anche sul Congresso Regionale Pd. E concentrare su Claudio Mancini i voti martiniani e minnitiani. Due liste su Roma: una allestita dal presidente cittadino Sibi Mani, orientata sui nuovi italiani
Il continuo logoramento del M5S ad opera di Matteo Salvini è un vantaggio impagabile per Zingaretti e Minniti, chiunque di loro vada a fare il Segretario del Pd. Sia la Lega che i Dem hanno tutto l’interesse a ridurre il peso dei grillini. Perché…
Il sondaggio BidiMedia colloca Nicola Zingaretti al primo posto tra i possibili competitor per la segreteria nazionale Pd. Sei punti tra il Governatore e l’elezione diretta. Il ruolo di Minniti. Ed il trappolone in Assemblea. Il voto utile. Il ruolo del voto popolare
Zingaretti recupera altri 7 punti nel sondaggio sul gradimento interno nel Pd. Ora è secondo solo a Paolo Gentiloni. Ma sarebbe un errore voler vincere facile. Anzi sarebbe un danno. Per lui e per il Pd. Meglio uno scontro pesante con Minniti. Ma capace di dare alla Politica un Pd vero e solido
Patto segreto tra Renzi e Orfini. L’ultima disperata manovra per tentare di fermare Zingaretti. Se il governatore del Lazio non raggiungerà il 50% alle Primarie la parola passerà all’Assemblea: lì si uniranno per far eleggere l’ex ministro dell’Interno. La contromossa: puntare al voto delle persone. Per costruire il nuovo Pd.
Si prepara l’asse nel caso in cui alle Primarie nessun candidato arrivi al 50% dei voti. In quel caso il Segretario viene indicato dall’Assemblea nazionale Alle Europee sparirà il simbolo Dem e ci sarà una lista «più larga»
Il Governo reggerà fino alle europee, ma nei Cinque Stelle le tensioni stanno affiorando. E il ritorno di Dibba comprimerà gli spazi di manovra di Giggino. Matteo Salvini è preoccupato e Silvio Berlusconi non ha rinunciato all’idea di staccare il Carroccio dai pentastellati. Ricordando l’operazione di Massimo D’Alema. Per l’ex rottamatore, invece, il 4 marzo non c’è mai stato.
Via alla grande scalata verso la segreteria nazionale Pd. Zingaretti atteso a Bologna. Minniti ci pensa e scioglierà la riserva il 9 novembre: quando si saprà se l’Ue avrà bocciato i conti. Intanto Renzi si prepara alla possibilità di una scissione.
La convention del Governatore del Lazio appare come l’ultima spiaggia per un partito in crisi di identità politica. Matteo Renzi sta cercando di sbarrargli la strada in ogni modo, ma il punto vero è che il terreno perso nei confronti di Cinque Stelle e Lega è tantissimo.