Il monito del segretario provinciale Ugl Frosinone: “La questione politiche attive non è più rimandabile”. E lancia la sfida del cambiamento sulla scia del modello tedesco: “I lavoratori partecipino in maniera attiva nelle scelte aziendali”
Il monito del segretario provinciale Ugl Frosinone: “La questione politiche attive non è più rimandabile”. E lancia la sfida del cambiamento sulla scia del modello tedesco: “I lavoratori partecipino in maniera attiva nelle scelte aziendali”