Durante gli auguri di natale in prefettura, Ignazio Portelli sollecita il Comune di Frosinone a trovare una soluzione per la moschea in città. “Se una comunità religiosa ha urbanisticamente errato nel fare un acquisto di un terreno, non può per questo essere bistrattata. Soprattutto se mal consigliata in questo acquisto”. Chiede un terreno adeguato
Moschea
Una politica senza né capo né coda. Soprattutto senza capi. La conseguenza è rappresentata da Governi nei quali gli alleati si vergognano di stare insieme. Attaccandosi e delegittimandosi un giorno sì e l’altro pure. Il risultato finale è l’ingovernabilità.
A furia di promesse mai mantenute dalla politica oggi non crediamo più. A niente. Nemmeno quando vediamo l’avvio della bonifica della Valle del Sacco. Il pienone alla Notte Bianca ed al Parco del Matusa impongono una riflessione. Così come il surreale dibattito sulla moschea a Frosinone
Su due temi così importanti e delicati i criteri di scelta dovrebbero essere oggettivi e “aperti”. Invece prevalgono le considerazioni di tipo politico, perfino sul percorso. Ma il comune senso del pudore è cambiato di molto rispetto agli anni 70.
Nuove tensioni interne al circolo Pd di Frosinone. Ad innescarle è la posizione assunta dal consigliere Comunale e Provinciale Alessandra Sardellitti su Moschea e Pride. Che è fuori dalla linea ufficiale dei Dem. E Palladino non la prende bene.
Da quando è stata eletta consigliere provinciale del Pd ha accelerato sui temi di forte dibattito politico e “culturale”. Nel capoluogo resta un Pd potenzialmente forte, nel quale però ognuno va avanti da solo.
Maggioranza spaccata sulla vicenda della moschea, Piacentini evita l’ulteriore intervento di Ferrara. Ottaviani mantiene la barra sul profilo tecnico e urbanistico, ma nei partiti la questione resta soprattutto politica
Il dibattito va avanti puntando sulla localizzazione in viale America Latina. Il sindaco Nicola Ottaviani è molto seccato dalla piega che sta prendendo la discussione perché alla fine conteranno le procedure e i pareri tecnici. E allora bisognerebbe che tutti dicessero sì o no in maniera chiara.
Al Consiglio Comunale di Frosinone arriverà la richiesta di variante per il cambio di destinazione d’uso. Dibattito acceso. Il Pd conferma i dubbi sulla localizzazione. Come la Lega e Fratelli d’Italia
Frosinone si rivela inadeguata anche quando è chiamata a prendere posizione su temi di livello nazionale. dalla moschea al Gay Pride o alla scuola sovranista a Trisulti. Preferisce calciare il pallone in tribuna e fare finta di niente