Il centrodestra come coalizione non esiste. C’è solo se è indispensabile per vincere. Altrimenti ognuno si tiene stretto il suo feudo. Come dimostrano i recenti casi delle elezioni e delle candidature. Da Sora a Formia, da Terracina a Fondi. E ora pure Latina
Nicola Calandrini
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L’ex presidente del Consiglio Comunale Pasquale Di Gabriele gela il Pd. No alle Primarie. Verso lo scenario balcanico profetizzato da Bartolomeo. Insofferenza nelle file di La Mura. Dove inizia a prendere le misure Conte. FdI convalida l’appoggio a Taddeo
Fratelli d’Italia prende atto della scelta fatta dalla Lega. Che andra con Bartolomeo, Udc e Costa. Le tre vie possibili: Conte, Taddei e Forza Italia, oppure da soli. Le mosse di Moscardelli. Il tour di Di Gabriele. I dubbi del M5S. Chi è rimasto con Paola Villa
La tattica del sindaco di Minturno: un passo di lato e cerino acceso ai suoi per verificare chi starebbe davvero con lui al voto. E fra Pd che traccheggia e FdI che ha il suo uomo potrebbe spuntare l’escamotage del leghista Del Balzo.
A Formia Lega e Forza Italia si pestano i piedi, con il Carroccio che vuole un suo candidato. A Latina Nicola Calandrini punta a soluzioni unificanti. Ma dinamiche nazionali e tavolo regionale gli rendono il lavoro faticoso.
Il direttivo formiano di FdI stoppa la fuga in avanti compiuta da Gianfranco Conte. Non lo appoggia nella sua corsa a sindaco, per ora: forse per sempre. Altolà alla Lega ed al suo progetto trasversale
La fuga in avanti di Gianfranco Conte verso la candidatura a sindaco di Formia spacca FdI. Convocazione urgente del Direttivo. Per capire chi sta con chi. Per ora i Fratelli sono divisi a metà
Il centrodestra non risponde agli input dell’ex sottosegretario Conte. Non vuole sostenerlo come candidato sindaco di Formia. Lui reagisce raddoppiando i point elettorali. Facendo capire che è pronto a spaccare: come tre anni fa
Incassa consensi il progetto per un’alleanza trasversale nel nome di Formia. Il vertice alla Casa del Sole. I tre nodi da sciogliere. L’outing di Sandro Bartolomeo. E la fuga in avanti di mezza FdI. da oggi niente più consiglieri provinciali
Il coordinatore leghista di Minturno si dice disposto a garantire un passo indietro del Carroccio per l’unità del centrodestra. E per battere Stefanelli, che incassa l’appoggio di Forza Italia con la benedizione di Fazzone, sul modello Gaeta.Il piano B di Del Balzo in caso di mancata intesa: primo turno come primarie.
Il centrodestra cerca solo a parole l’unità per le elezioni di Formia. Fratelli d’Italia dice no alla Lega. E rivendica: la scelta locale e non calata dall’alto, il ricorso alle Primarie se necessario. La manovra di Bartolomeo
La linea di Claudio Durigon sulla crisi di Formia. Città da Tavolo Regionale, niente primarie: roba da sinistra. E rivendica una primogenitura per la Lega: “A Formia ha rinnovatoi e selezionato la classe dirigente”
Deputati e senatori che potranno eleggere Latina e Frosinone. Con i nuovi collegi la rappresentanza non sarà certo quella attuale
Un’intera giornata di incontri per decidere il futuro dell’amministrazione Villa. Si continua domenica. Il gruppo di Maurizio Costa è decisivo. Nelle prossime ore la riunione chiave. I tre scenari per il Consiglio di lunedì. E l’ipotesi azzeramento con rimpasto.
Il vertice del centrodestra ha deciso: entro Natale il candidato sindaco di Latina del centrodestra avrà un nome. I messaggi tra le righe, nascosti nel comunicato finale. Tra i nomi che circolano c’è quello di Roberto Cecere, segretario provinciale della Cisl.
Giovedì il primo vertice del centrodestra: per indicare il nome del candidato sindaco di Latina. E ufficializzare un patto con cui conquistare il capoluogo pontino. Che da 5 anni è ‘civico’. Il domino delle candidature toccherà anche Frosinone.
La minoranza solleva il caso dell’incompatibilità del vice sindaco di Fondi. Che è ai vertici di Acqualatina e non potrebbe fare il consigliere. Parisella & co giocano la carta del caso De Filippis: pronti i ricorsi al Tar ed al Tribunale Civile
Rissa politica a Terracina e Fondi. A scatenarla sono le conseguenze delle elezioni dei presidenti d’Aula. A Fondi corsa a chi va via prima tra Mastrobattista e Fdi. A Terracina la Lega caccia la vice presidente… a bruciapelo
A Fondi primo consiglio comunale dell’era Maschietto. Che nomina Mastrobattista presidente d’assise. E scatena le ire del ‘tradito’ Parisella. Fratelli d’Italia non lo vuole più in casa.
Beniamino maschietto ha messo a punto la sua Giunta. Lascia fuori la Lega. Che protesta. Carnevale sarà il vice: lascerà la Provincia dove al suo posto andrà Mattei. Ma in cambio opziona la successione al sindaco. Mastrobattista presidente del Consiglio. E per FdI è un problema.