Una pizza speed per parlare di come Cassino dovrà riappropriarsi della sua anima di centrodestra. Anima che sono due: quella che guarda ancora a Mario Abbruzzese e quella che aspetta dietro Carlo Maria D’Alessandro. E limona con l’opposizione petrarconiana di Salera.
Paola Carnevale
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Il Carroccio non sfonda sul territorio. Forse convocare gli stati generali farebbe chiarezza e determinerebbe una mobilitazione. Magari con una sfida per la segreteria tra Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli. Ma Francesco Zicchieri vuole davvero questo?
I leader locali di Fratelli d’Italia, Lega e Partito Democratico sanno che da adesso in poi il legame con i leader dei rispettivi partiti sarà determinante. Sia per quanto riguarda il territorio che per le future candidature. E allora si muovono in anticipo.
Cosa c’è dietro alla cena che ieri ha riunito i vertici del centrodestra di Cassino. L’allarme scattato dopo un’altra cena. Quella da Angione. Dove si iniziano a vedere i voti ed il loro peso. La contromossa di Abbruzzese. per domostrare di essere ancora centrale
Zicchieri detta la linea. Fagiolo e Cedrone restano isolati
Riunione di maggioranza. Piacentini: «Adesso guardiamo avanti»
Il sindaco di Aquino si mette di traverso sulla manovra Cosilam. Ma è una manovra contro De Angelis. I Revisori non si toccano. I profili del neo presidente e le prime aperture
Attacco frontale al Cosilam. Nel mirino anche i Revisori dei Conti. Ma il sindaco Salera vorrebbe tentare di tenerli. Le opposizioni intanto si alleano: da Pizza e Babà un patto di collaborazione
Scontro con il coltello tra i denti nella Lega. A Cassino aspettano il Regionale Francesco Zicchieri. Scaricabarile sui candidati bruciati. Abbruzzese ai suoi: “O uniti o se la vedano loro”
La Lega a Cassino rischia di esplodere. E far saltare l’unità del Centrodestra alle prossime elezioni. Scende in campo il vice capogruppo a Montecitorio. “Gravi errori locali”. “Volete candidarvi soli? Fatelo ma…” Le tre opzioni in campo. Abbruzzese intanto…
Nuovo colpo di scena nelle candidature a Cassino. Il tavolo nazionale decide che la partita politica sia troppo importante. Ha chiesto a Mario Abbruzzese di candidarsi. Ha accettato. Tornano Leone e Sebastianelli.
Si rinforza la coalizione di centrodestra. L’avvocato Di mascio capolista della Lega. Potrebbero tornare Sebastianelli ed Evangelista: Salera non allarga la coalizione a loro. E lancia un’opa sul Pd. Di Rollo pronta a presentare la lista.
Gli spostamenti dei pezzi da Novanta in Fratelli d’Italia è conseguenza della strategia innescata da Mario Abbruzzese. Che ha disintegrato la Lega. Preso il controllo del Centrodestra. Chi è contro di lui si è schierato dove lui ora non può arrivare. Ma solo per ora.
Caos nel centrosinistra. L’ex segretario Pd Marino Fardelli non appoggerà il candidato indicato dalle primarie. Voterà Petrarcone. Il documento degli iscritti al Pd. La Lega processa Palombo.
I veleni prima delle elezioni comunali a Cassino. Il Pd non sta ancora lavorando alla lista. E Fardelli potrebbe annunciare questa sera l’appoggio a Petrarcone. Gli abbracci Salera – D’Alessandro. I grandi assenti dalle liste.
I Partiti fanno i conti con la difficoltà a trovare candidati da mettere in lista. Il centrodestra riuscirà a schierare 4 liste. In fuga gli ‘storici’ della Lega. Trasfusione da ‘2024’. Ok Forza Italia e FdI. Lista Udc da fare. Con Salera anche Di Zazzo e Trotta
Il centrodestra ritrova l’unità. Ma la Lega perde se stessa. Si candida con chi aveva giurato non l’avrebbe mai fatto. Applaude D’Alessandro 7 settimane dopo averlo buttato giù. Per il cambiamento. Invece sono di nuovo tutti lì. I tormenti della campagna elettorale.