Dove lavoreranno i deputati eletti in provincia di Frosinone. E con quali ruoli. Nel punto strategico del Bilancio vanno Claudio Mancini (Pd) e Nicola Ottaviani (Lega). Ruspandini vice capogruppo
Paolo Pulciani
Dopo la formazione del Governo si passa alla composizione della squadra dei Sottosegretari. Perché Durigon e Mattia hanno una possibilità in più
Fischi e fiaschi: i fatti centrali ed i protagonisti della XL settimana 2022. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nei prossimi giorni.
L’avvocato Paolo Pulciani di Pofi è stato eletto a Montecitorio. Grazie ad un resto dello 0,554855. Lo ha ufficializzato l’Ufficio Elettorale Centrale Nazionale. Il dato finale di Taranto ha condizionato tutto. Confermata pure l’elezione di Giovanna Miele: entra nel collegio lasciato libero da Angelucci
Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. A distanza di due settimane dal voto ancora non ci sono i risultati definitivi. Significa che da qualche parte stanno ancora contando
Oltre duecento voti incasellati nel modo sbagliato a Terracina riaprono le speranze di Paolo Pulciani. L’elezione a Montecitorio non è esclusa. Questione di pochi decimi di punto percentuale
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di martedì 23 agosto 2022.
Dopo il servizio de Le Iene c’è la corsa a disconoscere Fabrizio Pignalberi. E invece lo conoscevano bene. Soprattutto in Fratelli d’Italia. Lui assicura “Smonterò tutto”
La Lega ancora non firma il documento di sostegno al candidato sindaco di Fratelli d’Italia perché il progetto non convince. Anzi sta cercando strade alternative: l’unità del centrodestra a Sora non è un dogma. E Caschera non ha archiviato la possibilità di candidarsi lui alla carica di primo cittadino. Intanto la spaccatura a sinistra rafforza Luca Di Stefano
Terzo Tempo. Fischi e fiaschi della settimana. Dai rapporti freddi nella Lega a quelli irrecuperabili in Forza Italia. Ma anche nel Pd il dialogo è ridotto al minimo