In casa per contrastare il Coronavirus, pensa al futuro politico. Danilo Magliocchetti, 25 anni in Forza Italia, ora senza collocazione. Conteso dal Carroccio e da FdI. Come andò tra Iannarilli e Patrizi. L’errore di Abbruzzese. Perché è stato detto no a Del Brocco all’Ater
Patrizi
Come andò la notte in cui Peppe Patrizi venne indicato come vice presidente della Provincia. “Non fu Iannarilli a decidere”. Il rimprovero al suo ex presidente: “Scegliendo di candidarsi in Regione ha bruciato un’intera generazione del centrodestra”. Il processo aperto per avere seguito la linea del Tar. I ritardi del territorio. Il confronto con il centrosinistra. E la pelle sempre da democristiano
Il Pd non riesce a convocare il congresso, il centrodestra non ce la fa a riunirsi attorno allo stesso tavoli, i Cinque Stelle non hanno neppure iniziato uno “straccio” di radicamento sul territorio. Nei Comuni ogni tanto si accende qualche “fuoco”, ma in generale non si muove nulla di davvero rilevante.
Francesco Zicchieri mantiene saldamente il comando, Francesca Gerardi ha “pacificato” la situazione. Rimane però il tallone d’Achille dei sindaci: neppure uno eletto finora. E in primavera non sarà semplice.
Uscito a giugno dalla Lega dopo lo scontro frontale in Direzione Provinciale, l’ex presidente della Provincia Peppe Patrizi torna in Forza Italia. E si toglie qualche sassolino.
Quando la tensione aumenta, lui alza i muri e il tono dello scontro verbale. Poi procede a nomine di fedelissimi nel ruolo di coordinatore-commissario. E non cambia nulla. Fin quando la curva di Matteo Salvini non scenderà, nessuno potrà provare neppure a contestarlo. Ma dopo anche Zicchieri potrebbe scoprirsi fragile.
Il presidente emerito della Provincia di Frosinone lascia la Lega. E punta il dito contro la mancanza di dialettica. «Se Zicchieri pensa di aver trovato a Frosinone la sua colonia pontina di pecoroni si sbaglia». «”Il nostro territorio si serve, non ci si serve per i propri fini»
Cosa c’è dietro ai due documenti a sostegno di Zicchieri. E perché sarà Gerardi il Coordinatore della Lega. fa tutto parte di uno schema. Che si ricollega a Roma. Ed al neo vice di Salvini.
I leghisti della provincia di Frosinone alzano la testa e respingono le accuse del coordinatore Zicchieri. “Sono stato troppo morbido. Chi non si adegua è fuori”. La reazione: “Chi credi di essere”. Sfiorato lo scontro con Crescenzi. Rinviato l’annuncio del coordinatore provinciale
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Tommaso Ciccone tenta il presidente emerito della Provincia Peppe Patrizi. E gli spiana un ponte per il ritorno nel Partito dopo l’esperienza con la Lega