I giallazzurri pagano dazio ad un campionato che riserva sempre sorprese e per questo non si può abbassare la guardia. A Perugia la squadra di Grosso è stata lenta, imprecisa, poco lucida e si è consegnata agli avversari che hanno giocato con le stesse armi utilizzate finora dai ciociari. Ma non c’è tempo per piangere
Perugia-Frosinone
Il Pagellone di Perugia – Frosinone 3-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.
Il Frosinone torna terrestre. Due gol in 9 minuti per il Perugia. Annullata una rete a Zerbin per fuorigioco. Nel finale arriva il terzo gol di De Luca.
I giallazzurri di scena domani a Perugia per allungare la serie di vittorie e consolidare la propria posizione nei piani alti della classifica. Ma sarà tutt’altro che facile: il “Curi” è uno stadio tradizionalmente ostico e non mancano sconfitte bruciante come quella del 2014 che è costata la promozione diretta in Serie B
L’arbitro torinese, protagonista del clamoroso errore nella gara di San Siro del 17 gennaio, torna in campo nella partita del “Curi” tra umbri e ciociari in programma sabato pomeriggio
Il Frosinone visto a Perugia è stato brutto, con poche idee e nemmeno molto chiare. La rabbia dei tifosi al momento del saluto finale: per la mancanza di mordente. Gli inizi lenti delle squadre di Nesta. E gli scenari impensabili se si dovesse perdere ancora
Podio e contropodio. I migliori e le cose da rivedere dopo Perugia-Frosinone 3-1
Paganini illude in avvio grazie alla complicità di Falasco, poi solo Perugia che in rimonta con due rigori chiude il primo tempo sul 2-1. Bardi si fa male. Nella ripresa Abbattista non vede il fallo da rigore su Ciano, poi Kouan fa 3-1. Ma la squadra di Nesta deve ritrovare il bandolo
L’allenatore giallazzurro soddisfatto: “E’ mancato solo il risultato, la squadra ha creato molto e concesso poco” L’analisi del tecnico: “Abbiamo giocato bene ma il Perugia è stato cinico e ci ha punito”…
Bardi stoppa Han e tiene il Frosinone in partita. L’arbitro ed un super-Rosati fermano Dionisi. Ciano e Daniel Ciofani con le polveri bagnate
Un’altra partita di spessore per Gori che sfiora anche il gol del pari con un tiro dalla distanza