Pierferdinando Casini

Da Draghi a Berlusconi. Ma attenti alle strategie di Renzi

E’ di queste ora la notizia di un possibile faccia a faccia tra l’ex rottamatore e il fondatore di Forza Italia. Sotto i buoni uffici di Gianni Letta. Ma in realtà Matteo Renzi ha in mente una strategia chiarissima: se si dovesse arrivare alla quarta votazione, allora lui proverebbe a far passare Casini. Ecco perché.

Pierferdy, il mostro sacro dei democristiani non pentiti

Il nome di Casini è in corsa per il Quirinale e potrebbe essere la grande sorpresa. In Ciociaria è molto conosciuto, anche per il lungo e solido rapporto con Anna Teresa Formisano. In Parlamento è dal 1983 e si muove, come ha scritto il Corriere della Sera, come un vietcong nella giungla vietnamita. Cosa può cambiare anche nella prospettiva della legge elettorale.

Mutando l’ordine dei leader la potenza non cambia

Il centrodestra resta maggioritario da anni, pur passando da Silvio Berlusconi a Matteo Salvini e adesso (forse) a Giorgia Meloni. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti deve inventarsi una coalizione aprendo alle liste civiche e alle Sardine. Ma non ha molto tempo per farlo.

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