Procura di Cassino

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Frosinone come Scampia? Certo che no, tuttavia…

Episodi inquietanti e sensazione che la città sia diventata più pericolosa. Le statistiche dicono di no ma i colpi di pistola esplosi in aria, in pieno centro, sono segnali chiari. Come la volontà di tenere tutto sotto silenzio. Altrimenti la situazione diventa imbarazzante

Feccia che silenzia e Lega che non trova la quadra

Il clamoroso caso sollevato in Consiglio da Enzo Salera sembra aver chiuso la bocca ad un’opposizione di solito loquacissima. Ma è un silenzio strategico. Lo aspettano al varco. Mentre Ciacciarelli apre il reclutamento del Carroccio sotto l’abazia. Ma senza i leghisti locali.

Balzo di Del Balzo: la Lega apre a FdI e sbircia D’Amici

Il coordinatore leghista di Minturno si dice disposto a garantire un passo indietro del Carroccio per l’unità del centrodestra. E per battere Stefanelli, che incassa l’appoggio di Forza Italia con la benedizione di Fazzone, sul modello Gaeta.Il piano B di Del Balzo in caso di mancata intesa: primo turno come primarie.

Il “caso feccia” resuscita la chat dei Magnifici sei

Nodo al fazzoletto delle opposizioni di Cassino sulle pesantissime accuse di Enzo Salera in Consiglio. Al vaglio un contrattacco per chiedere con chi ce l’avesse il sindaco quando ha parlato di ‘feccia’ e di ‘mani sugli appalti’. E se ha davvero allertato ‘chi di dovere’.

Salera anticipa la mossa e dice ‘Welcome” a Peppino

Consiglio comunale di Cassino, passa il Bilancio consolidato. Ma la vera vittoria di Enzo Salera è politica: c’è sempre più sintonia con Petrarcone. Il Comune sarà parte civile nel processo ‘Welcome to Italy’. Come volevano chiedere le minoranze, prese in contropiede dall’annuncio di Gino Ranaldi.

Mafie nel Lazio, il piano della Regione per cancellarle

Da una villa sequestrata ai Casamonica Nicola Zingaretti illustra il V report sulle mafie nella regione. Con Roma che fa ormai fenomeno a sé. E con Ciociaria e Pontino che restano sorvegliati speciali. Tutto questo con l’esca della green economy che alletta i clan

Feste, ville e Bmw con i soldi per sfamare e vestire i migranti: 25 indagati

Feste di 18 anni, ristrutturazione di ville, suv Bmw: pagati con i soldi che invece dovevano andare a sfamare e vestire i rifugiati. Che così finivano sulle strade di Cassino a chiedere l’elemosina. L’inchiesta della Procura, nata da un alrticolo di giornale. Venticinque indagati. Tra cui nomi eccellenti