Niente tregua. Nemmeno i dodici giorni chiesti dal sindaco Mastrangeli per arrivare al Bilancio. Forza Italia apre il fuoco. Mirando sulla linea di galleggiamento
Riccardo Mastrangeli
Nonostante la crisi in atto, nessuno vuole la fine anticipata della Consiliatura a Frosinone. Ed è comprensibile, considerati i veri motivi dello scontro. Non quelli di facciata
La votazione imminente sul Bilancio di previsione 2024-2026 diventerà un momento cruciale per entrambe le parti. Il conto passerà senza problemi. Ma bisognerà vedere se ci saranno astensioni o assenze strategiche. Tanto nella maggioranza quanto nell’opposizione
Un Question time grigio e liquidato in un’ora. L’Aula approva le delibere finanziarie di Piacentini senza patemi d’animo e con il minimo sindacale. Pasquale Cirillo aderisce a Forza Italia: ma cosa bisogna andare a vedere. E quali sono i segnali che si stanno mandando lui ed il sindaco.
L’evanescenza di un’opposizione che non è capace di fare massa critica. Il lento cammino del vice segretario nazionale del Partito Socialista. Che il centrosinistra rischia di dover subire per propria indolenza
Cosa può accadere durante il prossimo consiglio Comunale di Frosinone convocato per il 6 marzo. Le dinamiche politiche sono prevedibili, ma emergono sfide interne da non sottovalutare. Come le mosse compiute da Cirillo.
Lo schema di bilancio 2024-2026. Cosa c’è nel testo e cosa dicono i 23 allegati. Il documento sottolinea criticità finanziarie e pressioni economiche. Ma il risanamento è praticamente fatto.
Quali sono i segnali politici forniti dalla conferenza di presentazione del nuovo assessore Paolo Fanelli. Ci sono tre Indicazioni fondamentali. Una ad uso interno di FdI. Una per la Giunta. Ed una per i futuri assetti dell’Aula
Le tensioni nella maggioranza Mastrangeli sono più teoriche che reali. C’è un malato vero ed uno immaginario in questa storia. Quello vero è l’aria: inquinata. Quello immaginario è la maggioranza. Che non corre rischi reali
Via all’acquisto di altri due bus elettrici per la nuova mobilità di Frosinone. Li forniranno i turchi di Karsan. Altri 6 li aveva vinti Iveco. Cone sono stati scelti. Quanto costano. E qual è il segnale politico dato dal sindaco
Un Consiglio Comunale soporifero. Con la maggioranza che continua ad interrogare se stessa. E l’opposizione che gioca senza una strategia. Fratelli d’Italia definisce la sostituzione dell’assessore Tagliaferri: tutto hanno firmato il documento che indica al suo posto l’ex sindaco Fanelli. Lo ha sollecitato Crescenzi. E gli era oggettivamente dovuto.
Non è previsto alcun numero legale per la seduta di consiglio comunale che mercoledì si riunirà per il question time. Non saranno presenti ed assenti a dare indicazioni politiche. Ma altro.
Gli scenari aperti dalle dimissioni di Fabio Tagliaferri per presiedere ALeS Spa. La recente tattica di Crescenzi rende problematica la sua promozione ad assessore. E poi c’è il fattore Ferrara. Si considera un assessore esterno per evitare tensioni interne al partito, in vista delle elezioni europee. E poi i malpancisti…
Tra dieci giorni via al nuovo parcheggio per i camper: il primo a Frosinone. Prima della pandemia, il settore caravanning italiano segnava una crescita boom con significativi indici economici. L’obiettivo dei turisti ma soprattutto dei tifosi. E poi la vittoria del Vittoria.
Alla farmacia Mastrangeli gli scatoloni di Biochetasi stanno per terminare. Nessuno vuole la caduta anticipata dell’amministrazione. Ma alcuni fatti vanno ponderati
Forza Italia a Frosinone si oppone all’istituzione di una Zona 30, con limite di velocità a 30 km/h e autovelox. Ma il segnale politico è per la maggioranza. Alla quale, dopo le Provinciali, aveva detto che l’appoggio del Partito non era più scontato
I 44 minuti di Consiglio comunale ieri sono stati sufficienti alla maggioranza per complicarsi la vita. Eletto il presidente dei Revisori ma con soli 17 voti. Il segnale grave arriva dall’esecutività della nomina è stata rimandata, rivelando una maggioranza di centrodestra disunita.
Questione di sbarramento al 4% a volerla vedere tattica e di diga al sovranismo a vederla strategica: ma fare un accordo a tre è difficile
Tutto come da copione. Il Question Time fornisce solo conferme sul quadro politico di Frosinone. Se il sindaco Mastrangeli avesse le tette farebbe pure la presentatrice. Le solite interrogazioni della maggioranza a se stessa. Ma nessuno vuole spingere verso le elezioni anticipate
Disinnescata la questione del presidente dei Revisori dei Conti al Comune Capoluogo l’attenzione ora è focalizzata sul question time di mercoledì alle 19. Nessuno sembra desiderare una crisi amministrativa, anche dopo le elezioni Europee.