Sempre più distanti le posizioni di FdI e Forza Italia a Terracina. Durigon continua a mediare. E trova uno spiraglio su Fondi. Ma Fazzone fa un passo in avanti e due indietro. Si andrà divisi. A Terracina il primo turno sarà una specie di Primaria
Roberta Tintari
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Segnali di pace dalla Lega a Terracina .Si astiene sul Bilancio. Evitando imbarazzi a FdI. Che ora deve decidere se accoglierli nella coalizione. Porte chiuse invece a Forza Italia. A Fondi il duello Maschietto-Mastrobattista. Dove i soldi per le zone rosse non riconosciute e il Mof diventano ring pre elettorale.
L’erede designata di Nicola Procaccini a Terracina chiude la porta a Forza Italia. Ma non per motivi politici. Bensì citando fatti amministrativi precisi. “Inutile vincere se poi manca l’armonia di governo”. Zicchieri insiste e chiede un vertice. Con la Lega qualche spiraglio c’è
Oggi alle 17.30 la fine della farsa. Tintari annuncerà che andrà avanti. Senza Lega e Forza Italia. Ma il vice coordinatore regionale di FdI è in missione per ricompattare il centrodestra pontino. Sia a Fondi che a Terracina. Volano stracci fra Basile e Procaccini
Il rimpallo di ben tre comunicati stampa con botta e risposta tra Forza Italia e Fratelli d’Italia sulle elezioni comunali di Terracina e Fondi. Le parole sono di apertura. ma i tono sono di gelo e guerra.
A replicare alle bordate di Fratelli d’Italia sull’unità del centrodestra pontino arriva il ‘panda’ di Forza Italia a Terracina. Che rinfresca la memoria a qualcuno. Passando ancora una volta il cerino acceso. E ribadendo: le elezioni di Fondi e Terracina non sono uguali
Zicchieri, Procaccini e Fazzone non fanno il miracolo a Terracina e Fondi. Dove fra Tintari e Maschietto, Lega, Forza Italia e FdI sono ancora in pieno carosello. Caringi rompe gli indugi e si candida comunque. Tiero tenta l’ultima mediazione. Che sembra sempre di più un passaggio del cerino acceso
Il senatore e coordinatore provinciale di FdI non smentisce la sua fama di mediatore. Ed a Zicchieri e Fazzone chiede rotta unitaria e sintesi. A Terracina (come vogliono loro) ma anche a Fondi (come chiede in cambio FdI). Con qualche deroga fondana a Italia Viva di Renzi. Alla fine è il vecchio gioco di chi si prende il cerino acceso.
La mediazione di Matteo Salvini spiana la strada con FdI. Zicchieri telefona a Procaccini e dice che Lega e Forza Italia sono pronte a sostenere il suo candidato. Ma il deputato Ue è prudente. Perché su Fondi a lui non hanno fatto concessioni.
A Terracina lo strumento economico del team Tintari diventa prova generale per le amministrative. Ma solo fino ad un certo punto. Cosa dicono i numeri. Con le ombre incombenti dei ‘grandi padri’ pontini Procaccini e Zicchieri. Cosa c’è dietro il nuovo invito all’unità
Scontro frontale tra Lega e Fratelli d’Italia. Procaccini respinge al mittente il nuovo tentativo di mediazione di Durigon. Intanto la frattura interna a FdI si allarga: via anche Norcia. Sciscione si candida per la seconda volta: nel giorno dell’Indipendence Day
Due profonde lacerazioni segnano le prossime elezioni comunali di Terracina. L’assessore Luca Caringi si schiera contro il gruppo del quale fino ad oggi ha fatto parte. L’amarezza di Procaccini. Berti lascia il Pd ed appoggia la candidata sindaci di FdI. “Nella differenza di idee, ma con il dialogo, si raggiungono grandi risultati”
Nessun segnale di apertura da parte dei Fratelli d’Italia alla Lega a Terracina. Nel rimpasto in Giunta rafforzato l’asse con l’attuale coalizione. Il contrario di quanto auspicava Zicchieri