Roberto Fico

Zampata di Grillo: Raggi, Fico e Di Maio garanti

Il Movimento Cinque Stelle nomina gli organismi di garanzia e il fondatore piazza i fedelissimi. Giuseppe Conte dovrà fare i conti con loro. In Ciociaria attesa per la visita dell’ex premier il 24 settembre a Sora. Con Fontana e Marcelli ci saranno anche Frusone e Segneri? Le manovre.

Se alla fine Luca Frusone dovrà ringraziare Giuseppe Conte

Il limite dei due mandati potrebbe cadere nei Cinque Stelle e l’ex premier sta preparando la strada. Intanto domani i grillini votano il comitato di garanzia, che dovrebbe occuparsi anche della vicenda della “ribellione” di Luca Frusone sulla riforma Cartabia. Ma è complicato che Conte vada in rotta di collisione con Di Maio in questo momento. Tutti gli scenari, nazionali e locali.

Ecco tutti i 66 “grillini” che non sarebbero ricandidati

Se dovesse restare il limite del secondo mandato. Tutta la vecchia guardia resterebbe fuori e con loro c’è anche Luca Frusone. Nuovo braccio di ferro tra Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Giuseppe Conte già sulla graticola: deputati e senatori non si faranno mettere alla porta.

Il vincolo dei due mandati e la profezia di Casaleggio

La posizione di Beppe Grillo sta lacerando il Movimento. In tanti, soprattutto i big, vorrebbero riscrivere la norma. Ma il fondatore disse che quando si deroga ad una regola, praticamente la si cancella. Sullo sfondo resta lo strappo con Rousseau. In provincia di Frosinone il limite riguarderebbe solo Luca Frusone.

Il Pd di Letta, quello di Zingaretti ed i Cinque Stelle

La continuità tra le due segreterie Dem non è affatto scontata. Andrea Marcucci e Graziano Delrio valutano la proposta di donne capigruppo a Camera e Senato. Il presidente della Camera Roberto Fico apre all’intesa, ma ricorda che il percorso è quello tracciato da Zingaretti. Punti interrogativi e variabili.

Conte è morto. Viva Conte.

Cosa c’è dietro alla nomina di Fico. Chi vince e chi perde. Il muso di Zingaretti, le stampelle di Meloni, la smorfia di Grasso, il ciuffo di Zampetti, la criniera di Mattarella. Ma perché consente tutto a Renzi? Una spiegazione c’è

Da Casaleggio (Gianroberto) a Casalino: la metamorfosi M5S

Non ci sono più tracce dei “duri e puri” all’interno dei Cinque Stelle. Sono diventati tutti situazionisti. Beppe Grillo è sparito, Luigi Di Maio arretrato, Alessandro Di Battista mai pervenuto davvero. Oggi a dare le carte sono Roberto Fico e Vito Crimi. Ma se Giuseppe Conte ottiene il terzo mandato diventerà lui l’intoccabile. E il simbolo di questa fase è il portavoce del premier.

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