Non ci sono più tracce dei “duri e puri” all’interno dei Cinque Stelle. Sono diventati tutti situazionisti. Beppe Grillo è sparito, Luigi Di Maio arretrato, Alessandro Di Battista mai pervenuto davvero. Oggi a dare le carte sono Roberto Fico e Vito Crimi. Ma se Giuseppe Conte ottiene il terzo mandato diventerà lui l’intoccabile. E il simbolo di questa fase è il portavoce del premier.
Roberto Fico
Qui trovi tutti i nostri ultimi articoli su Roberto Fico o puoi effettuare una ricerca sul sito per Roberto Fico.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Consultazioni nel vivo e possibilità che si vada oltre l’ipotesi Conte ter. Perché Italia Viva affila la mannaia. E perché per un gioco di incastri il Presidente uscente della Camera pare l’unico collante di maggioranza. Di Maio permettendo.
La candidatura a sindaco del capoluogo campano di Roberto Fico potrebbe dare la svolta. Ma perché il presidente della Camera dovrebbe farlo? Intanto però Nicola Zingaretti e Roberta Lombardi guardano all’evolversi della situazione. E perfino in provincia di Frosinone si abbozzano degli schemi.
Nelle prossime ore le Commissioni Trasporti di Camera e Senato ascolteranno il nuovo presidente designato per il Porto di Civitavecchia – Gaeta. Giovedì il voto. In sella entro il 15 dicembre
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
La capogruppo dei Cinque Stelle alla Regione Lazio replica duramente alle affermazioni del ribelle grillino: “Il riferimento all’Udeur mi ha scioccato”. Resa dei conti senza prigionieri. E intanto i parlamentari ciociari (Frusone, Segneri e Fontana) restano al coperto.
Roberta Lombardi continua a scuotere il M5S. Nel tentativo di rianimarlo. No al Raggi bis: “Non supererebbe il ballottaggio”. Il Direttorio: “Via i big e dentro le voci dei territori”
I big disertano la riunione dopo la sconfitta per non farsi processare, Vito Crimi illustra proposte da fiera dell’ovvio. Soltanto la Lombardi parla chiaramente. Ma a questo punto o Di Battista strappa o perde la faccia.
Roberta Lombardi mette con le spalle al muro chi nel M5S nega la sconfitta. E traccia la roadmap con cui rimettersi in cammino, trasformando così la disfatta in vittoria
“Dibba o Di Maio? Scelgo Fico. Virginia Raggi è una candidata non vincente”. La fuga in avanti della sindaca? “In altri tempi avrebbe fatto scoppiare una rivoluzione”. Casaleggio? “Può lasciare Rousseau nelle mani del M5s”. Tra Salvini e Zingaretti? “Scelgo sempre il secondo”
Attacco durissimo al cuore della catena di comando dei pentastellati. Scontro inevitabile con Luigi Di Maio e Roberto Fico. A questo punto il nodo è uno soltanto: l’alleanza con il Pd. Sì o No? Come un referendum.
Alessandro Di Battista allo scoperto: “La cabina elettorale non è un cesso, no al voto disgiunto”. Offensiva durissima nei confronti di Luigi Di Maio e Beppe Grillo in Puglia. E stavolta una eventuale scissione potrebbe far venire giù maggioranza e Governo.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il presidente della Camera Roberto Fico avverte gli alleati: «Oltre la crisi ci sono soltanto le elezioni». Archiviato definitivamente il partito del “vaffa”, ora c’è soltanto la conservazione sul modello della Balena Bianca.
Di Maio tenuto all’oscuro da Conte, l’eclissi di Grillo e Casaleggio, l’immobilismo di Taverna, Lombardi e Fico, l’eterna indecisione di Di Battista, il mancato riconoscimento di Crimi come capo: eppure i pentastellati crescono nei sondaggi. Ma non decidono.
Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Movimento nel caos, Vito Crimi già in difficoltà. Paola Taverna e Roberta Lombardi pensano alle alleanze, Beppe Grillo non si sente. Alla fine il favorito a succedere a Luigi Di Maio come capo politico è proprio… Luigi Di Maio.