Il presidente della Regione Lazio non può permettersi una campagna congressuale “buonista”, perché l’ex rottamatore teme la conta interna e farà di tutto per evitarla. Servono azioni coraggiose e perfino clamorose
Il presidente della Regione Lazio non può permettersi una campagna congressuale “buonista”, perché l’ex rottamatore teme la conta interna e farà di tutto per evitarla. Servono azioni coraggiose e perfino clamorose