Nodo al fazzoletto delle opposizioni di Cassino sulle pesantissime accuse di Enzo Salera in Consiglio. Al vaglio un contrattacco per chiedere con chi ce l’avesse il sindaco quando ha parlato di ‘feccia’ e di ‘mani sugli appalti’. E se ha davvero allertato ‘chi di dovere’.
Salvatore Fontana
L’anno di Stellantis ed Unicas, del turismo da riportare e della politica da rimettere in sesto. All’ombra dell’abazia si incrociano sfide e uomini che disegneranno il futuro.
Dopo ventiquattrore detonano le accuse di Enzo Salera. Arrivano le repliche. Ma ancora una volta le opposizioni si dividono. Chi firma una nota indignata, chi non firma. E chi, come Petrarcone, firma dopo aver condiviso lo sdegno.
Il sindaco di Cassino chiude il 2020 con il botto e lo fa in Consiglio. Dove denuncia pressioni su consiglieri di maggioranza affinché creino un gruppo autonomo per mettere mano sugli appalti. Opposizioni mute, tranne Petrarcone, che la macchina del fango l’ha conosciuta sulla sua pelle.
Il sindaco di Cassino incassa il disco verde del ministero ad assumere personale. In attesa di ‘affrontare’ le opposizioni in consiglio sulla ciclabile.
Cassino senza più parlamentari in futuro: la lotta contro la soppressione del collegio elettorale mette d’accordo Bevilacqua ed Evangelista e spinge Daniele Longo a chiedere un’assise. Ma Enzo Salera batte la pista dei problemi locali e liquida: “Ci dovevate pensare prima”.
A Cassino tutti contro tutti. Singoli Partiti e grandi blocchi, civici e formazioni sciolte sembrano soffrire tutti dello stesso male. L’individualismo
Lega cassinate a doppio binario. Continua la divisione di intenti tra i due Consiglieri Comunali. Uniti a corrente alternata: per colpire Mario Abbruzzese
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il sindaco di Cassino pronto a raggiungere i ministeri per le questioni Concorsi e centralina Arpa. Ma il fronte caldo è quello del congresso Pd, dove rischia di ritrovarsi in casa i renziani.
L’opposizione non si fida e reclama una seduta di Consiglio per essere sicura che venga nominato un avvocato contro gli ex amministratori coinvolti nel caso Welcome to Italy. Ma la competenza è della Giunta
Mentre il centrodestra cassinate è diviso dalle beghe fra esponenti dello stesso Partito a fare strategia ci pensa il vicesindaco. Che spiazza D’Alessandro sula paternità dei finanziamenti scolastici. Tutto mentre Enzo Salera non getta ponti, né alle opposizioni tantomeno al Pd. Con il rischio di perdere in maniera definitiva il contatto con Fardelli
Consiglio comunale di Cassino, passa il Bilancio consolidato. Ma la vera vittoria di Enzo Salera è politica: c’è sempre più sintonia con Petrarcone. Il Comune sarà parte civile nel processo ‘Welcome to Italy’. Come volevano chiedere le minoranze, prese in contropiede dall’annuncio di Gino Ranaldi.
Il Consiglio comunale di venerdì prossimo per far quadrare i conti e mettere Enzo Salera in condizione di bussare al ministero per il personale. Mentre tutti aspettano che Peppino torni a casa.
La battaglia a colpi di ordinanze contro gli assembramenti, il centrodestra che cala l’asso della questione morale sul ‘caso firme’ e la minoranza consiliare che vuole scrivere al Prefetto per una commissione saltata.
Il segnale politico dell’abbraccio (virtuale) di Petrarcone a Fiorentino. La sit com tra Evangelista e Bevilacqua che non vota il suo capogruppo. I presepi irricevibili. Abbruzzese con il fioretto ottiene ciò che con la sciabola Fontana non riesce ad avere
Ogni schieramento sgrana il suo rosario in barba ai contagi Covid. Con Salera che ha le grane di congresso Pd ed ‘affaire’ Di Rollo. E con il centrodestra spaccato fra i Mario Free e… Mario e basta.
Il virus si diffonde a Cassino. Pronta la macchina di ‘Cassino Risponde’ in caso di nuovi blocchi. Il nodo del prossimo Consiglio. L’assedio delle minoranze. La tattica del rinvio nei confronti del Congresso Pd
Il Dpcm frena le tavolate dei due aspiranti centrodestra di Cassino. E la questione drive test diventa oggetto di appalto morale. Mentre il sindaco è alle prese con i nodi del Partito ancora da sciogliere. E con Fantini che sotto l’abazia ha una gatta da pelare.
Scontro in Commissione sui dehors. L’opposizione accusa la maggioranza di non avere i numeri. Poi si accorge che la matematica non è un’opinione. In Consiglio a fine mese