Vertice questa mattina per la soluzione della crisi ad Alatri. La maggioranza non dichiara irricevibile la richiesta di sacrificare il presidente d’Aula, Sandro Vinci. Ma rileva che c’è differenza tra le posizioni all’interno di FdI. Ma il 13 maggio in piazza ci sarà il colpo di scena
Sandro Vinci
Si apre una breccia nel muro della maggioranza di centrodestra. In bilico la poltrona di Sandro Vinci come Presidente del Consiglio Comunale di Alatri. Per evitare lo scontro con FdI. Si decide venerdì
Lega, Forza Italia e Civici hanno deciso di respingere l’ultimatum di FdI. Non ci sarà il rimpasto e nemmeno il cambio di presidente del Consiglio comunale di Alatri. Intanto il Pd ricorda al centrodestra che ora ci sono i suoi uomini in Regione. Ed ora tocca a loro difendere l’ospedale di Alatri dalla chiusura
Fratelli d’Italia presenta al sindaco una richiesta di incontro urgente. Vuole avviare la verifica. E sollevare ufficialmente la questione del rimpasto. Documento firmato in modo unitario dal Gruppo. La maggioranza potrebbe vacillare
Eletto come presidente dell’assise civica Sandro Vinci ma la maggioranza che contava su undici voti (dieci più il sindaco Maurizio Cianfrocca) ne ottiene due in meno. Nove voti per Vinci e otto per Gianluca Borrelli della Lega che è stato sostenuto dalle minoranze e da un collega di maggioranza. Primo colpo di scena e prima spaccatura nella maggioranza di centrodestra e nel partito di Salvini