Nessun sindaco e appena sei consiglieri comunali in 91 Comuni. Tagliati fuori da dibattiti come quelli sul servizio idrico e sui rifiuti, “timidissimi” su temi come la Vertenza Frusinate e l’ecotassa.
Nei territori la partita va giocata ventre a terra, non sulla tastiera.
Segneri
Imbarazzante ciò che è uscito dal confronto proposto l’altro giorno da Unindustria. Parlamentari del tutto fuori tema e sindaci con i piedi per terra. Di fronte ad un tema fondamentale per la crescita
In provincia di Frosinone sono lontani i tempi del trio Iannarilli-Formisano-Foglietta, non ci sono figure carismatiche come Pallone, Fiorito o Scalia. Resta soltanto Francesco De Angelis. Gli attuali parlamentari e regionali non riescono ad interpretare il ruolo dei loro predecessori. Ma serve coraggio
Le voci dai palazzi romani della politica sono concordanti: dopo le europee il governo gialloverde potrebbe entrare in crisi. E a quel punto si aprirebbero le porte alle elezioni politiche anticipate: Ruspandini, Zicchieri, Fontana, Frusone, Gerardi, Segneri, Rufa, De Angelis, Pompeo, Ottaviani e Abbruzzese sono già in… campo.
Mario Abbruzzese continua a chiudere gli occhi ed a non voler vedere il mondo politico che crolla intorno a lui. Ma in Ciociaria faticano anche i Partiti che vincono a livello nazionale: il Movimento 5 Stelle è assente su tutti i grandi temi
Alla seconda assemblea provinciale M5S non si presentano le due parlamentari Fontana e Segneri. Presenti solo 12 dei 35 gruppi attivi sul web. No (tra i dubbi) alle Provinciali. Varata un’organizzazione provinciale. Senza poteri decisionali
Quanto dureranno ai vertici i vari Luca Frusone, Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri? Raggiungeranno mai i quattro mandati di Romano Misserville o i tre di Bruno Magliocchetti e Lino Diana? Per non parlare della longevità politica di gente come Francesco De Angelis, Alfredo Pallone e Gian Franco Schietroma
Oggi la seconda assemblea provinciale del M5S a Pofi. Si apre in concomitanza della più evidente crisi che sta attraversando il Partito. La rivoluzione tradita. Sia a livello locale che nazionale. La richiesta dei militanti di tornare alle origini. Il problema che giocare con le bambole è diverso da mettere su famiglia
Il Movimento 5 Stelle organizza la sua seconda Assemblea Provinciale. Dopo il flop da Mingone ora l’appuntamento è a Pofi nella Sala Consiliare. Niente streaming. Porte chiuse a simpatizzanti. E soprattutto ai giornalisti.
Arcelor Mittal non ha mai comprato la Ilva di Patrica. Smentiti gli annunci fatti dall’onorevole Segneri. Cosa è accaduto. La svolta del 2017 con il piano industriale proposto dalla Demi Engineering. Al quale nessuno ha dato seguito.
Scontro frontale tra la deputata del M5S Enrica Segneri ed il capogruppo di Zingaretti in regione Lazio Mauro Buschini. Lei li accusa della sparizione di 13 milioni destinati alla Mobilità. Lui le risponde dandole dell’impreparata.
Con chi si raccordano oggi in provincia di Frosinone Unindustria, Camera di Commercio, sindacati e associazioni? Una volta c’erano Schietroma, Misserville, Diana e altri. Oggi deputati e senatori eletti in Ciociaria devono fare i conti con partiti come il Movimento Cinque Stelle e la Lega che sono proiettati sulle grandi tematiche nazionali. La controtendenza affidata ad iniziative personali. Come nel caso di Segneri. E la Ciociaria affonda
I pentastellati continuano a rimandare l’operazione radicamento e alle provinciali non potranno neppure presentare una lista. Il Carroccio invece non si ferma e a Frosinone vuole portare il gruppo a quota 5. Contatti con Tucci. Operazioni anche a Cassino e Ceccano
Il M5S esulta per la vendita dello stabilimento di Patrica insieme a tutto il gruppo siderurgico Ilva di Taranto. Una vendita in blocco che deriva da una serie di garanzie chieste e ottenute dall’allora senatore Francesco Scalia. Che il ministro Calenda aveva già definito.
Nella stessa settimana il presidente della Provincia ed il sindaco di Frosinone convocano gli eletti. Buona iniziativa. A patto però che non diventi un “ passaggio” per lasciare proprio i parlamentari con il cerino in mano. Perché le eccellenze sul territorio di sono. Ma senza buona politica sono destinate ad andare via
Le scintille al Tavolo del lavoro riunito in Provincia. Le responsabilità che tutti cercano di evitare. Il pd si riscopre forza di opposizione. Ed il M5S va in affanno. L’inutile lettera e l’utile sostanza del Sindacato. Chi vince e chi perde davvero
Il presidente della Provincia Antonio Pompeo li “chiama” su temi come lo sviluppo e il rifinanziamento della mobilità in deroga, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani li coinvolge sui bandi per la riqualificazione delle periferie. In realtà senatori, deputati e consiglieri regionali della provincia di Frosinone dovrebbero agire motu proprio. Territorio alla deriva.
Prima Assemblea Provinciale per il M5S. Ma senza diretta streaming ed a porte chiuse, soprattutto ai giornalisti. Assenze di lusso. E tanti malumori. Ai Deputati è stata rimproverata la scarsa presenza sul territorio. E di non rapportarsi con la base. Nessuna decisione. Ed un generico: “Ci riconvochiamo”
A Fiuggi, Silvio Berlusconi annuncia che per aderire alla nuova Forza Italia basterà un clic. Un errore madornale. Perché è un corsa al ribasso nella qualità del progetto politico. Al punto anche anche il M5S ha rivisto le sue cliccarie
L’onorevole Fontana: «È vero, i rapporti interni tra noi colleghi sono spesso accesi. Ma i fidanzati non c’entrano». La chat che ha originato tutto. AlessioPorcu: «Anche se lo avesse assunto ma a chi importa?». Il vero problema per il territorio.