Il Pd fissa una serie di punti dalla Festa dell’Unità di Veroli. Rivendica la candidatura per il dopo Cretaro, traccia la linea del Piave su Veroli e Cassino. Dove conferma che il candidato sarà Salera. Zingaretti giura che non vuole andare in Ue: pretattica
Simone Cretaro
I primi tre giorni di settembre per equalizzare un ritorno emotivo con la necessità di fare risultato: alle Europee ma soprattutto in Comune
Semplici sfumature di fronte all’evento in sé ma non sfumature da poco. Con un evento politico e due donne dem pronte a succedere a Cretaro
Il paradosso di un filosofo che a Veroli incantò tutti ma che sul salario minimo è disincantato al punto da apparire cinico
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 7 luglio 2023
Tecnicamente, presso la sede frusinate del Consorzio industriale del Lazio, si è svolta la riunione sulla realizzazione della nuova uscita del Giglio di Veroli lungo la superstrada Sora-Ferentino. Politicamente, alla volta delle Elezioni Regionali 2023, è partito il dialogo dell’Amministrazione Cretaro con la corrente maggioritaria provinciale del Pd
Lo scontro fra Pd e Terzo Polo dopo il voto di settembre aumenta le distanze fra Germano Caperna e Francesca Cerquozzi a Veroli. E il clima potrebbe diventare più rovente in vista delle Regionali. Impazza il toto nomi. La vice sindaca Assunta Parente è stata già ufficializzata dalla sezione del Pd ma senza il sostegno di coalizione. La delegata alla Cultura aspetta: in caso di mancato accordo non disdegna le primarie. E si lavora per ricandidare Giuseppe D’Onorio
Torna il Festival della Filosofia. La sfida di Veroli: riempire le piazze invitando la gente ad interrogarsi, meditare, riflettere. Su temi non scontati. Come la libertà. Che rischiamo sempre più di perdere
I resti della Croma che scortava il giudice Falcone a Capaci. Sono diventati un crocefisso laico: il simbolo della sconfitta per la Mafia, in giro per le piazze d’Italia. Ed ora anche a Veroli
Oltre quota mille visitatori. Arrivati da Roma, da Milano, da Lecce. Ma anche turisti da Oslo e da New York che hanno fatto tappa a Veroli per assistere alla mostra immersiva di Klimt
Come si leggono le presenze e le assenze in municipio a Veroli alla presentazione del Festival della Filosofia. Caperna non ha più i numeri che gli garantivano l’elezione in Provincia. Le manovre per la successione al sindaco Cretaro. Si va profilando una battaglia a tre fra Parente, Caperna e l’assessore Simonelli.
Al via la seconda edizione della kermesse culturale che ha rimesso la Ciociaria al centro degli spot di interesse nazionale sul settore: con Franceschini, Cacciari Maraini, De Luca ed altri “calibri grossi” ad esorcizzare quel che covid ha fatto alle nostre anime.
A Frosinone, Anagni, Ceccano, Pontecorvo e Fiuggi governa il centrodestra. A Cassino, Alatri, Ferentino, Isola del Liri e Veroli il centrosinistra. Poi c’è l’anomalia Sora. Nell’immediato alle urne andranno Alatri e Sora, poi toccherà a Frosinone. E quindi agli altri. A rischiare di più è il centrosinistra: ecco perché.
Lo schema “territoriale” ha funzionato benissimo per anni. Ma adesso per provare a riconquistare il capoluogo i Democrat hanno bisogno di liste forti e di una coalizione all’altezza. Con un’azione congiunta di Francesco De Angelis, Luca Fantini e il circolo cittadino.
Anselmo Rotondo, Roberto Caligiore, Massimiliano Quadrini, Enzo Salera: loro pensano alla presidenza della Provincia. Ma attenzione alle manovre di Mauro Buschini, al ruolo di Roberto De Donatis e Daniele Natalia. E al primo cittadino di Frosinone che prenderà il posto di Nicola Ottaviani.
Anche in provincia di Frosinone rappresentano da sempre il valore aggiunto: Luca Fantini dovrà motivarli e tenerli uniti. Per riconquistare Frosinone e tenere Alatri. Ma anche per ottenere l’effetto “falange macedone” quando si tratterà di eleggere deputati, senatori e consiglieri regionali.
A distanza di più di un anno il progetto di Italia Viva non è riuscito a decollare in provincia. E nel Pd in tanti confidano nel “richiamo della foresta”. Anche in vista delle prossime comunali.
Con le sforbiciate ai seggi parlamentari e gli inevitabili effetti domino le elezioni comunali diventano fondamentali e prestigiose. Le straordinarie opportunità dei sindaci dei Comuni più grandi. Con le eccezioni di Nicola Ottaviani e Antonio Pompeo. Perché Sora ed Alatri saranno determinanti.
Due città per una sfida di prestigio che ha tirato in ballo i totem ideologici delle rispettive amministrazioni. Con qualche polemica in coda. E con l’effetto collaterale e benefico di mettere la Ciociaria al centro del selettivo panorama culturale del dopo Covid.
L’ex politico e direttore dell’Avanti mattatore al Festival della Filosofia di Veroli. Dove, pungolato da Mauro Buschini, parla di crisi della politica. E delle false rivoluzioni che l’hanno determinata. Con un ricordo finale di Giovanni Falcone.