In venti dei ventidue Comuni ci saranno soltanto civiche all’interno delle quali sarà difficile individuare i confini. Ad Alatri e Sora invece gli schieramenti politici saranno inevitabilmente definiti. E allora forse è preferibile parlare con chiarezza da subito.
Socialisti
Il sindaco era una delle punte di diamante del Psi, oggi pensa ad una coalizione che tenga dentro le civiche e il centrodestra. Per Gian Franco Schietroma e Vincenzo Iacovissi è arrivata l’ora di una riflessione.
Il sindaco De Donatis chiede certezza sui numeri per completare il mandato amministrativo. Ma la riunione di maggioranza mette a nudo tutte le contraddizioni
Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.
Fantini, De Angelis, Buschini e Battisti guardano alla coalizione come valore aggiunto per tornare a vincere in città come Sora e Frosinone. E siccome non ci sono più i partiti di una volta, si punta alla civiche.
Lo scenario. Il leader Dem: «Allargheremo la coalizione al massimo». «Si riparte da zero a zero. E il nostro avversario non è Ottaviani»
Per la scelta del candidato sindaco di Frosinone Il via libera di De Angelis. Possibile sfida tra Vicano e Marini. Una mossa per allargare la coalizione
e mantenere un profilo interno. unitario
Il sindaco rompe gli indugi e annuncia l’intenzione di candidarsi per il bis. Federando il centrodestra. La Lega (senza più Di Stefano) dice subito si. FdI dice no: ha già due nomi alternativi. Forza Italia con Di Carlo va oltre: “E’ improponibile ed è stato il peggiore”.
Non c’è più tempo: il segretario Dem Luca Fantini deve avviare un confronto con Italia Viva (Calcagni-Caperna), Psi (Schietroma-Iacovissi), Articolo 1 (Ambrosiano). Ma anche con le Sardine e gli ambientalisti. Una coalizione del genere può rappresentare un valore aggiunto. Se ci si crede però.
A Frosinone c’è fermento nel campo dei progressisti, l’iniziativa di Marco Mastronardi, Fabiana Scasseddu e Daniele Riggi lo conferma. Ma c’è anche Stefano Pizzutelli. Il circolo del Pd però prosegue in solitudine senza rendersi conto che in questo modo sarà impossibile vincere le elezioni comunali.