Esattamente un anno fa fu cacciato da Lega e Giunta comunale di Ceccano con l’accusa di filoputinismo. Oggi Stefano Gizzi, ex assessore alla Cultura, torna sulla scena politica alla regia del nuovo Gruppo Consiliare Indipendente. Quello costituito dal suo pupillo: il consigliere Alessio Patriarca
Stefano Gizzi
A Ceccano ex leghisti all’arrembaggio. Il sindaco di Ceccano ha ricevuto la delegazione del nuovo Gruppo Consiliare Indipendente. Con il consigliere Patriarca, tra gli altri, c’era l’ex assessore alla Cultura Stefano Gizzi. Non il suo successore, ma ai Lavori Pubblici, Angelo Macciomei. E fanno le pulci anche all’Ambiente di Riccardo Del Brocco
Nel Consiglio comunale di domani, in cui si insedierà l’assessore della Lega Angelo Macciomei, il suo posto finirà al più giovane consigliere dell’odierna assise: Alessio Patriarca, 25 anni non ancora compiuti, che erediterà la delega dal suo mentore: il defenestrato Stefano Gizzi, eletto per la prima volta alla sua stessa età
Venerdì 6 maggio la seduta per la surroga del consigliere Angelo Macciomei, nominato assessore al posto del defenestrato delegato alla Cultura. Che è stato appena nominato portavoce di un movimento nazionale: “Italiani preoccupati”. Loro
Il sindaco Caligiore ha firmato il rimpasto in giunta. Tutto come previsto. Frizioni e scintille comprese.
Quasi tre settimane dopo la revoca dell’assessore putiniano Stefano Gizzi, fatto fuori da Lega ed esecutivo di Ceccano, il sindaco di FdI firma i decreti di rimozione della vicesindaco Aceto e dei colleghi Bianchini, Del Brocco e Sodani. Si riparte dalla consultazioni con i gruppi di maggioranza
L’ex assessore di Ceccano Stefano Gizzi intervistato dal canale Channel One russo. È ‘il politico italiano cacciato perché solidale con la Russia’. Attacchi a Biden ed al governo italiano per l’invio di armi all’Ucraina. E solidarietà alla Russia
L’ex assessore leghista alla Cultura di Ceccano, silurato l’altro ieri per la Zeta in «solidarietà alla Russia», torna a parlare dopo l’intervista a La Zanzara. «Se ho chiesto scusa? Devo smentire il Sindaco». Voleva sostegno: «La sinistra intollerante alza un polverone e il centrodestra va in tilt e scarica il primo cretino di turno». Parenzo invitato dal Pd: «Cerca visibilità sulla mia scia»
A Ceccano non si arrestano le polemiche all’indomani della cacciata dell’assessore della Lega. Dopo la fatale «solidarietà alla Russia» il silurato delegato alla cultura resta in silenzio stampa. Dalla sua parte, oltre a vari estimatori, soltanto il Carroccio locale. Sindaco di FdI a debita distanza
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo mercoledì 30 marzo 2022.