Taglio parlamentari

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L’attacco di Dibba al cuore del potere dei Cinque Stelle

Alessandro Di Battista allo scoperto: “La cabina elettorale non è un cesso, no al voto disgiunto”. Offensiva durissima nei confronti di Luigi Di Maio e Beppe Grillo in Puglia. E stavolta una eventuale scissione potrebbe far venire giù maggioranza e Governo.

Il ritorno del re: “Al referendum voto no”

Importante dichiarazione del fondatore del Pd Walter Veltroni, che poi dice anche: “Nicola Zingaretti non si deve dimettere da segretario se dovesse perdere in Toscana”. “E’ la mancata alleanza Dem-Cinque Stelle alle regionali ad indebolire il Governo”.

Affondare il referendum per colpire i Cinque Stelle

La vittoria alle Regionali potrebbe non bastare per dare una spallata al Governo Conte. Perché colpirebbe solo il Pd. Allora i leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia lavorano per far vincere il No. Tajani: “Libertà di voto”. Ma…

Zingaretti ostaggio della coerenza

Un quesito che tocca la Costituzione. Per questo è poco affine ad una sinistra che ha nella Carta il suo totem. La scelta del Pd: dettata dalla coerenza. Che ora rischia di rendere Zingaretti ostaggio della parola data.

Perché Nicola Ottaviani è la mina vagante della Lega

Il sindaco di Frosinone ambisce ad una candidatura alla Camera o al Senato, ma con 345 seggi in meno gli spazi si restringerebbero per tutti. Il ruolo di Zicchieri e Durigon, le prospettive di Gerardi e Rufa. Ma anche l’eventuale sorpresa per Maria Veronica Rossi. Ottaviani però non è uno che lascia correre.

Il doppio gioco dei Partiti che hanno paura di dire No

Giorgetti non attacca Salvini, anzi dice quello che il Capitano non può ufficialmente dichiarare. Ma la stessa situazione è presente nei Fratelli d’Italia, nel Pd, in Forza Italia. Tranne che nei Cinque Stelle, gli unici che vogliono davvero tagliare 345 seggi.

L’Ulivo voterebbe No e Zingaretti non può ignorarlo

Il Sì al referendum c’entra nulla con la natura politica del Pd. Il segretario continua a far prevalere il senso di responsabilità mentre i Cinque Stelle vanno per conto loro e rischiano di consegnare Marche e Puglia alla Destra. A questo punto tanto varrebbe fare una campagna elettorale finalizzata a ritrovare l’identità della sinistra.

Mauro Buschini: “Il Pd riparte da Zingaretti”

Parla il presidente del consiglio regionale: «Zingaretti ha trasformato il Lazio e rilanciato l’intero Partito». Spiega: «Al referendum voterò sì, l’accordo di maggioranza sarà rispettato». «Luca Fantini saprà vincere la sfida»

Referendum e maggioranza, l’ultimatum di Zingaretti

Il segretario Dem si rivolge a Conte e ai Cinque Stelle: “Noi abbiamo deciso un anno fa di procedere al taglio dei parlamentari e parallelamente a fare modifiche regolamentari per rafforzare questo aspetto. Se questo non avviene, non è un problema del Pd che lo ha chiesto, ma di tutta la maggioranza”.