Tommaso Ciccone

Presidenza della Provincia, il tabù del centrodestra

Tra un anno scade il mandato di Antonio Pompeo e il centrodestra dovrebbe muoversi subito considerando che negli ultimi decenni ha vinto solo una volta con Antonello Iannarilli. Ma la frattura tra Lega e Fratelli d’Italia a Frosinone è indicativa e non promette nulla di buono.

Se il “cacciavite” serve anche al centrodestra ciociaro

In autunno si voterà in 23 Comuni e alle provinciali. La coalizione non è pronta e continua ad andare in ordine sparso. Eppure Nicola Ottaviani (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia), Claudio Fazzone (Forza Italia) e Mario Abbruzzese (Cambiamo) sanno di non poter andare avanti in questo modo. Inevitabile la traversata nel deserto.

Elezioni provinciali da resa dei conti. Più d’un Congresso

Le accelerazioni nazionali stanno cambiando il quadro politico. Impossibile per i Partiti organizzare delle assemblee, ma si respira la voglia di “conte” all’ultimo voto. Anche in provincia di Frosinone tutti i Partiti cercano assetti ed equilibri. Pd: Pompeo prova l’assalto a De Angelis. Lega: derby Ottaviani-Ciacciarelli. Forza Italia: tra Fazzone e Tajani guai a chi perde. Fratelli d’Italia: Foglietta sogna lo sgambetto a Ruspandini.

Sora è nulla rispetto a ciò che succederà a Frosinone

La coalizione alle prese con il tema della candidatura a sindaco a Sora ed Alatri. Quanto successo nel recente passato in Ciociaria (con la sola eccezione di Ceccano) non autorizza facili ottimismi. Però niente sarà paragonabile alla “battaglia” per la candidatura del capoluogo.

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