Spifferi romani del venerdì. La riorganizzazione di Durigon: anche gli uffici stampa. Una poliglotta per la Asl di Frosinone. Doppio Cavallari per Forza Italia. Una presidenza per Ciacciarelli. Il tramonto di Abodi. Raggi all’angolo, Zingaretti sulla rampa. Riaprite i ristoranti: Guido D’Amico soffre troppo
Umberto Fusco
Gli ex sodali del Commander vanno a cena e apparecchiano lo scacco matto per lui. Dal non più fedelissimo Leone al Di Mambro ‘tradito’. Con FdI aspirante commensale. E con un Ferragosto rovente per la giunta Salera che fa i conti con la grana concorsi.
L’elezione di Luca Fantini segretario del Pd è un’eccezione, perché in Ciociaria nessuno si sogna di dare la parola ad iscritti e militanti. Nella Lega Zicchieri sostituisce un segretario all’anno (minimo), in Fratelli d’Italia Ruspandini pensa solo ai fedelissimi della prima ora. E i Cinque Stelle non vanno neppure più in streaming.
Stenta a decollare (come sempre) il progetto di radicamento sul territorio del Carroccio. Non per responsabilità di chi è stato chiamato nel “gruppo di lavoro”, ma per la solita impostazione di Zicchieri di non lasciare spazio alla componente ciociara
Francesco Zicchieri mantiene saldamente il comando, Francesca Gerardi ha “pacificato” la situazione. Rimane però il tallone d’Achille dei sindaci: neppure uno eletto finora. E in primavera non sarà semplice.