Una parte del gruppo storico della Lega di Cassino scende dal Carroccio. Chiede un passaggio al Polo Civico di Pizzutelli e Malafronte per proseguire la corsa elettorale. Monticchio con Abbruzzese. Da Salera si rivede Grieco
Valente
L’incredibile serie di colpi fortunati che hanno illuminato il cammino di Peppino Petrarcone. Da ex sindaco scaricato a catalizzatore degli scontenti di tutte le liste. E ora anche…
I gregari tirano la volata Il suo ex braccio destro Niki Dragonetti lo ha soprannominato Gli buciard’ per rendere merito alla sua abilità di gestire nello stesso momento la trattativa su più…
Nel bene e nel male, Carlo Maria D’Alessandro non ha governato da solo. Ecco una carrellata dei protagonisti sui quali più ci siamo accaniti durante questi 2 anni e 8 mesi di governo
L’amministrazione comunale di Cassino È caduta. Hanno firmato le dimissioni in massa 15 dei 24 consiglieri. Si torna alle elezioni. Già a maggio.
Il bivio sul quale si deciderà il futuro dell’amministrazione comunale di Cassino. Il ruolo della Lega. Perché rientrare equivale a condividere le responsabilità del passato. Scelta di coraggio e abbraccio mortale.
Nulla è accaduto. Proprio per questo è accaduto tutto. Niente dimissioni in massa. Niente soluzione della crisi con i dissidenti. Si va verso gli scogli.In 4 ritirano il loro voto al sindaco. Che non trova alleati. Se nulla cambia, l’unica soluzione saranno le dimissioni
Nulla accadrà oggi nella crisi al Comune di Cassino. Il caso Iannone? Un fatto interno a NcI. Sganciato da Forza Italia. La proroga del Registro? È nulla. Oggi la distruzione delle firme. Come andrà a finire. A meno che…
Vincono tutti nel vertice in cui si è assistito al muro contro muro. Il sindaco non arretra. I dissidenti ottengono il vertice con il coordinatore regionale. E mettono in discussione l’egemonia di Abbruzzese. Che vince perché li isola. La maggioranza: non ci facciamo dettare la linea dai dissidenti
Confronto tra il sindaco ed il gruppo di Forza Italia. D’Alessandro non cede ai dissidenti: “Non azzero nulla”. E rivendica: “Io ho vinto due volte le elezioni”. Scontro con Secondino e Chiusaroli. Ma anche Tartaglia contro Calvani.