C’è un senso profondo nel viaggio che si fa insieme. E nel quale tutti si mettono allo stesso passo, senza lasciare uno solo in dietro. È un cammino senza invidia, senza gare. Proprio questo è il vero senso. Come nel cammino verso la Santissima.
Vangelo
Cerchiamo la tranquillità. Non vogliamo cambiamenti una volta raggiunto il nostro equilibrio. Invece all’improvviso tutto si sconvolge. Una spiegazione c’è.
Bisogna avere il coraggio di uscire dalla comfort zone per scoprire che oltre la nostra comodità c’è un mondo più faticoso. Ma migliore
C’è chiusa le parole come proiettili d’artiglieria, contro un nemico che decide di crearsi. Ma non è così che si cambia il mondo. È più efficace l’esempio
Come possiamo fare cose straordinarie pure noi? Non ce ne accorgiamo ma c’è molto di straordinario anche in ciò che ci sembra ordinario
Il bene non può prevedere guadagno, altrimenti non è bene: è affare, business, convenienza. Per questo, essere onesti costa. Ma non c’è bisogno di eroismi eccezionali è sufficiente l’eroismo della vita quotidiana, senza gesti eccezionali.
Spesso camminiamo senza vedere cosa c’è davvero al nostro fianco. Non lo vediamo perché siamo troppo pieni di noi e del nostro io.
C’è molta differenza tra speranza ed illusione. Perché la speranza è destinata a non sparire, a differenza dell’illusione.
Nonostante le promesse, nonostante le buone intenzioni. Come Pietro tradisce l’uomo al quale ha visto restituire la vista ai ciechi e resuscitare Lazzaro, così pure noi. Perché siamo tutti deboli…
Rimproveriamo a Dio di essere assente, di non intervenire. Lo fece pure Marta: “Se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto”. Lo vogliamo su misura, per risolvere i nostri problemi. Invece è altro
Accecati dal buio. Sembra un paradosso. ma è così. Seguiamo cose che portano verso il nulla. Le ‘opere delle tenebre, che non danno frutto’
Per molte culture la vita dell’uomo ha un destino segnato fin dalla nascita. I greci collocarono la speranza in fondo al vaso di Pandora. I babilonesi avevano gli oroscopi ed i greco romani cercavano presagi. Noi invece abbiamo il dono della speranza
Siamo pieni di buone intenzioni. Ma non sono quelle a salvare i profughi in fuga dai talebani in Afghanistan, dalle bombe in Siria, dalle persecuzioni in Pakistan. Lasciandoli morire davanti alla spiaggia di Steccato
Polvere e alito: sembra quasi la ricerca psicologica di questi anni su chi siamo e dove andiamo. Ma c’è qualcosa di molto più antico e profondo
Da oltre duemila anni abbiamo superato il concetto di vendetta. Non più ‘Occhio per occhio’ ma porgere l’altra guancia. E c’è una spiegazione
Modelli al contrario. Storie di violenti e di boss della violenza raccontate come se fossero degli eroi. È su questa strada che si arriva a credere che la violenza sia normale
Giovani che sparano ad altri giovani. Ma la pistola che impugnano è armata con il modello di vita che noi gli abbiamo costruito
Quale pericolo rappresentava per il Reich una bambina di 5 anni? Doveva sparire, per eliminare alla radice il seme dell’uguaglianza e della pari dignità di tutto il genere umano. Ben radicato nella tradizione ebraica. Come ha ricordato la memoria di Lina al liceo di Ceccano
C’è una logica rivoluzionaria. In base alla quale non vali perché sei potente, intelligente, ricco, protetto dai forti. Vali perché vuoi bene, perché sei disposto a farti in 4 per gli altri. E sta nel battesimo.
C’è una sola umanità, con tante differenze, ma una sola. Tutti siamo figli dello stesso padre. Parole di qualche pensatore moderno? Di Isaia che le scrisse 2500 anni fa. E ancora oggi la loro luce è utile