Il morso che avvelena le coscienze e l’antidoto che ha il volto di Gesù. Che ci ispira a guardare al prossimo e non a noi stessi
Vangelo
Quale dio scegliamo di seguire. Quello che si è rivelato a noi o gli idoli come ricchezza e potere, che distorcono il senso della vita.
Il messaggio riassunto da Raffaello nel quadro della ‘Trasfigurazione’. È l’indicazione precisa di cosa sia la vita del cristiano. E quale sia la via da seguire. Ecco come va interpretato quel messaggio
La tentazione ci accompagna. Perché fa parte della nostra esistenza. Ed il ‘deserto’ è un luogo preciso: nel quale ritrovarci. In un modo molto più semplice di quello che immaginiamo. Seguendo la nostra coscienza.
Chi erano in realtà i lebbrosi. E cosa ci lega a loro anche se, apparentemente, siamo sani. C’è una rappresentazione icastica che dobbiamo comprendere
Siamo convinti di avere a disposizione un tempo infinito. E invece non siamo padroni del tempo: siamo semplici amministratori di un bene che non sappiamo quando finirà
Beni, appagamento, potere: sono tutti obiettivi che ci distolgono dal significato profondo della nostra esistenza di esseri umani
Un racconto assolutamente attuale. Ma che va cercato dietro alle parole. Quelle della stella di Betlemme che disperde l’oscurità e guida verso la meta. Come dopo l’esilio, la liberazione arrivò con Dario, vincitore persiano sugli assiri. La poesia e i magi che cercano la luce, sfuggendo agli inganni e alla violenza.
In questi giorni ma nel 1943: sui monti di Coillelungo vengono massacrati 41 innocenti. Neonati compresi. Ma proprio quel sangue innocente ci insegna che non è la vendetta a dare giustizia
Nascere è un evento che unisce tutta l’umanità. Tutti siamo nati. E siamo cresciuti grazie alle cure di chi ci sta intorno. Ne ha bisogno anche il Bambino nella culla
Siamo tutti nati con una missione: portare sollievo ai miseri. Che non sono (solo) i poveri ma anche (soprattutto) quelli afflitti da angoscia, paura e sensi di colpa. È una sfida a liberare noi stessi e gli altri dai condizionamenti, offrendo ascolto, speranza e senso.
Il segreto è discernere il giusto dallo sbagliato, e capire che c’è un solo modo di “stare svegli”: accogliere Dio e non le illusioni
Le cosiddette “sciocchezze” che invece sono sostrato di una cultura maschilista di cui siamo portatori e vittime al tempo stesso
Quello che abbiamo ricevuto alla nascita e quello che mettiamo o meno a frutto durante l’esistenza. Il grande nodo della scelta
C’è dio e c’è Dio, e il secondo non lo possiamo usare per assecondare i nostri desideri e le nostre piccinerie. Perché non ammette egoismi
L’insegnamento di Tommaso d’Aquino che ci ricorda come il bene sia scritto dentro di noi. Ma ci è stata data anche la libertà di scegliere tra il nostro interesse e la crescita della società.
Giudichiamo, sappiamo dire, senza avere mai dubbi, chi sia il colpevole e chi l’innocente. Il valore assoluto e mostruoso di un’opinione pubblica che sembra escludere ogni possibilità di ravvedimento e perdono
Spesso ci lamentiamo dei ragazzi, dei giovani, del loro apparente non far niente: però non ci chiediamo quali opportunità all’interno della ‘vigna’ siano state create dagli adulti per la loro esistenza.
Perdiamo la testa sfogandoci contro chi compie gesti che indirettamente abbiamo contribuito ad incoraggiare: e non vediamo il rischio
Il compito ed il ruolo della coscienza con cui avvertiamo l’amico che sta sbagliando ma senza godere del suo errore