Il centrodestra ci riprova. Si vede a cena a casa di Vittorio Di Carlo. E parla della possibilità di federare gli alleati. Ma il leghista Caschera non si presenta: nemmeno per il gelato a pistacchio. Cosa si sono detti. Gli intrecci per le Regionai. E per le Provinciali
Vittorio Di Carlo
La conferenza stampa del candidato di centrodestra. “Nessun accordo è possibile: c’è sinistra con entrambi i candidati al ballottaggio”. Via agli accordi individuali. Fine della coalizione. Nessuno dei ‘mister preferenze’ era con lui all’annuncio
Il punto sulle candidature al sabato mattina. Per depositare le liste e le firme a sostegno degli aspiranti sindaci c’è tempo fino a mezzogiorno. La situazione
Partito Democratico e ‘Insieme Si Può’ lavorano per allargare la coalizione. Andranno avanti con o senza il Movimento 5 Stelle: che si è impuntato sul nome del suo canmdidato sindaco. Articolo Uno a Sora è spaccato: i commissari stanno con il regionale, i dissidenti vanno a parlare con il ministro Speranza.
Floriana De Donatis abbandona il sindaco uscente, sta con il Polo Civico nel centrodestra. Che per la prima volta si è riunito al completo. L’asse Pd-Vinciguerra incontra il Movimento 5 Stelle che insiste sul nome di Valeria di Folco. Roberto De Donatis apre a Cioffi su Facebook
Se il progetto del centrodestra unito alle elezioni di Sora naufraga, Fratelli d’Italia andrà avanti con la candidatura del dottor Ruggeri. Bruni rilancia: è pronto a fare un passo indietro se lo fanno anche Di Carlo e Caschera. Luca di Stefano in queste ore ha chiuso l’accordo con Stefano Lucarelli
Il candidato sindaco incaricato del centrodestra di Sora è pronto a convocare una riunione per formalizzare i risultati delle consultazioni. Ma senza la Lega non ci sarà coalizione. Fratelli d’Italia pronto a rimettere in discussione Giuseppe Ruggeri perché la sua candidatura è legata proprio all’unità del centrodestra. E con la spaccatura interna alla Lega, tutto diventa più complicato.
Durigon chiede a Fazzone due giorni di tempo per sciogliere la riserva sull’adesione della Lega di Sora al progetto di centrodestra. Lui gliene concede sette. Che scadono domani. Intanto Caschera non si preclude alcuna chance. E non esclude di poter stare di nuovo al fianco di De Donatis alle prossime elezioni. Forza Italia continua a scommettere sull’unità della coalizione. Ma senza il partito di Salvini l’accordo è come un tavolo senza una gamba.
La Lega ancora non firma il documento di sostegno al candidato sindaco di Fratelli d’Italia perché il progetto non convince. Anzi sta cercando strade alternative: l’unità del centrodestra a Sora non è un dogma. E Caschera non ha archiviato la possibilità di candidarsi lui alla carica di primo cittadino. Intanto la spaccatura a sinistra rafforza Luca Di Stefano
Accordo politico sul nome del dottor Ruggeri come candidato sindaco di Sora. Forza Italia e FdI sono pronti. La Lega tentenna. Il pranzo al Casale di Posta Fibreno con Fazzone e Ruspandini. Il piano B del Carroccio. Il Consiglio Comunale: via al Bilancio. E ora è campagna elettorale
Prove tecniche di sintonia tra Lega e FdI a Sora dopo il gelo dei giorni scorsi. Caschera e e Bruni provano a dialogare. Mosticone invece fa l’offeso.
Forza Italia dice che “il re è nudo”. E che il Tavolo per trovare il sindaco unitario è ormai superato. La Lega o rompe l’asse o rompe al suo interno. Da quando Fratelli d’Italia ha fatto il nome di Ruggeri si guarda intorno anche Marco Mollicone. Che incontra Luca di Stefano. Mentre Vinciguerra dice ciao (ma non ciaone) al Pd
Prove tecniche di grande coalizione a Sora. Per rimettere insieme i pezzi di quel vecchio progetto politico di centrodestra, interrotto dall’invasione nel campo della Lega da parte di Lino Caschera. E risolvere così la questione candidato sindaco. Che sarebbe Luca Di Stefano.
Il centrodestra di Sora prova ad archiviare la ricandidatura dell’uscente De Donatis. Sul tavolo il nome di Lino Caschera. Ma in caso di ballottaggio sarebbe complicato. Nel centrosinistra spunta un nome che potrebbe unire tutti. Luca Di Stefano traccia la rotta in mezzo ai due poli. Spunta l’operazione Italia Viva
Fuffa e pretattica durante il vertice del centrodestra per scegliere il candidato sindaco di Sora. Giovedì invece si discuterà di nomi sul serio. Caschera potrebbe mollare De Donatis. Che gli fa sapere “Io due liste già le ho”. Agorà mette sul piatto il nome di Alberto La Rocca
Il patto di centrodestra a Sora appeso al filo del voto sul Bilancio. Se FdI lo vota allora Forza Italia fa saltare l’intesa unitaria per le elezioni. Scontro in riunione di maggioranza. Apparsa una replica del confronto Renzi – Conte
Rimettere la Lega in mano a Luca di Stefano e candidarlo a sindaco del Centrodestra a Sora. Per ridimensionare Pasquale Ciacciarelli. Ma il piano dei leghisti della prima ora è fallito. Ecco perché era spuntato il nome di Donarelli
Il 2020 di Sora. Tra Covid e spaccature. In parte spontanee, in parte alimentate. Un lungo anno di pre campagna elettorale, con la politica costantemente in tensione. Per raggiungere l’anno delle elezioni
La frantumazione di Forza Italia: Sora è la sintesi di quanto sta accadendo nel Paese all’interno del Partito. nel quale ognuno fa come gli pare. In attesa di staccare il pezzo più grande
Il sindaco rompe gli indugi e annuncia l’intenzione di candidarsi per il bis. Federando il centrodestra. La Lega (senza più Di Stefano) dice subito si. FdI dice no: ha già due nomi alternativi. Forza Italia con Di Carlo va oltre: “E’ improponibile ed è stato il peggiore”.