Luca Di Stefano ha lasciato la Lega. Verso le 16 ha protocollato in Comune la nascita del nuovo gruppo consiliare MadeInSora che poi era anche l’hashtag del suo manifesto elettorale nel 2016. Poi ha chiamato l’onorevole Francesca Gerardi e glielo ha comunicato.
Vittorio Di Carlo
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Luca Di Stefano non si presenta al tavolo del centrodestra e lancia un messaggio su Facebook. Lino Caschera fa altrettanto. Non vuole legittimare Vittorio Di Carlo. La Lega è in frantumi. Disegnato l’identikit del candidato sindaco: non può essere De Donatis. Forse.
Come si legge l’incontro di Sora in Forza Italia. La scomunica latente per Gianluca Quadrini. Il patto per il centrodestra unito. Senza preclusione per il nome del sindaco. Purché sia unitario
Fazzone a Sora per presentare il nuovo direttivo. Forse per sciogliere il nodo Quadrini. Intanto tarda ad arrivare il tavolo del centrodestra. Per colpa della Lega che ha troppo galli nel pollaio. Arriva l’ultimatum di Bruni
“Tana libera tutti”. Con un messaggio sul gruppo WhatsApp degli amministratori il sindaco di Sora promette di stanare chi trama alle sue spalle per non ricandidarlo. La risposta arriva doppia: il tavolo di centrodestra e la delega offerta a Fratelli d’Italia rispedita al mittente.
La Lega raddoppia a Sora: Ciacciarelli annuncia il tesseramento del consigliere Caschera. E azzera il dibattito sulla candidatura a sindaco. Zero certezze su Luca Di Stefano e rivendica per il Carroccio il diritto di coordinare la trattativa. Bruni (FdI) fa capire che non c’è spazio per un De Donatis bis
Una lista con l’utilizzo del simbolo di Forza Italia. O civica. Per sostenere Roberto De Donatis nella ricandidatura a sindaco di Sora. E’ la linea tracciata dall’altra FI, quella che fa riferimento a Floriana De Donatis. La prudenza di Quadrini
Alle comunali di Sora 2021 Lega e Forza Italia andranno insieme, comunque e a prescindere. Fratelli d’Italia potrà ‘salvarsi l’anima’ se compie un atto di rottura politica e amministrativa con la maggioranza del sindaco De Donatis. Quella di Alberto La Rocca? È un’iniziativa personale. La posizione degli Azzurri è un’altra.
Alberto La Rocca veste i panni del mediatore e lavora per ricucire lo strappo fra i Partiti del centrodestra a Sora in vista delle prossime Comunali 2021. Dopo Di Carlo e Iacobelli ha incontrato Bruni. Intanto anche Fazzone detta la linea: centrodestra unito e nessuna pregiudiziale per le persone.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Di fronte ad un vassoio di abbacchio, Alberto La Rocca incontra Vittorio Di Carlo anche se non gradisce la presenza della Lega. E parlano di elezioni a Sora. Intanto emergono interessanti retroscena dell’incontro fra il coordinatore di Forza Italia e l’ex eurodeputato Alessandro Foglietta a Frosinone. Dopo la provocazione di Lino Caschera arriva il monito di Rossella Chiusaroli.
Un messaggio audio caricato su un gruppo Facebook scatena il pandemonio. La voce è identica a quella del del sindaco di Sora Roberto De Donatis. Promette di “asfaltare gli avversari in campagna elettorale”. Il sindaco nega “Non è la mia voce”. Il colpo di scena: Lino Caschera annuncia che la Lega andrà con De Donatis
Elezioni a Sora: Massimiliano Bruni, leader politico e assistente dell’europarlamentare Nicola Procaccini spara ad alzo zero contro Vittorio Di Carlo ed Enzo Di Stefano. “Stanno tessendo una tela da cui uscirà un quadro vintage che i cittadini hanno già bocciato”. Un dossier contro i sabotatori del centrodestra unito. FdI lavora alla formazione di tre liste: una di Partito e due civiche.
Vittorio Di Carlo ci prova. E ‘tenta’ Tersigni e Lucarelli. Che rifiutano. Proposta una candidatura in Regione. Oggi vale come le banconote del Monopoli. Lo scontro fra Enzo Di Stefano e Umberto Geremia. Nuove tensioni per la posizione di Caschera: se entra nella Lega Di Stefano si rivede i conti.
Vittorio Di Carlo a ruota libera sui temi caldissimi a Sora. Dalla fuoriuscita di FdI col ‘Patto della Coca Cola’ al caso De Donatis. Fino all’identikit del candidato ideale. Che non deve avere comparaggi con il sindaco uscente.
La consigliera di maggioranza Floriana De Donatis aderisce a Forza Italia e annuncia che punta alle elezioni del 2021. Immediata la reazione a Sora. Il coordinatore Di Carlo è perentorio: o passa in opposizione oppure non potrà né usare il simbolo né parlare a nome del Partito. Intanto va avanti l’accordo con la Lega di opposizione. A settembre si dovrebbe sciogliere il nodo Caschera. Ribaltando ancora una volta il tavolo
Elezioni. confermato a Sora il patto nato a Fondi. Luca ed Enzo Di Stefano, Vittorio Di Carlo e Umberto Geremia correranno insieme alle prossime elezioni comunali. Lo faranno con quattro listeCome a Terracina e Fondi: Lega e Forza Italia senza FdI. Che a questo punto potrebbe essere l’ago della bilancia
La Lega di Sora esce allo scoperto e traccia la rotta. Che non sarà nella direzione di Pasquale Ciacciarelli e Lino Caschera. Francesco Zicchieri in settimana sarà in città. Per segnare un percorso condiviso con quella Forza Italia che è all’opposizione. Nuova sconfessione per Quadrini. Operazione che esclude Fratelli d’Italia. Luca Di Stefano studia da candidato sindaco. Si apre la sfida fra Iacobelli e Poretta
Lo scontro interno alla Lega di Sora approda in Consiglio comunale. Di Stefano spara ad alzo zero contro i piani alti. E accusa l’amministrazione di essere camaleontica. Dalla maggioranza gli ricordano l’accordo della Piattaforma civica che la tiene in piedi dal 2016. E che lui sposò un progetto politico vicino al Pd. Scintille anche sul conto consuntivo del Comune. Valter Tersigni punta l’indice contro l’assessore Paolacci per gli oltre 5 milioni di euro di disavanzo.