I protagonisti del giorno. Top e Flop del 19 febbraio 2020

Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.

TOP 

MARIA MONTELEONE

Mentre la politica continua a rincorrere i titoli sui giornali, il sostituto procuratore Maria Monteleone ha dato la notizia a tutti i mezzi di comunicazione. Dicendo: “La prostituzione minorile è uno dei fenomeni più inquietanti che ha come vittime i minori, sia bambine che bambini. E che purtroppo vede sempre più protagonisti anche bimbi con meno di 14 anni, quindi anche di 13, di 12 o di 10 anni. Nell’ultimo anno giudiziario sono stati 31 i nuovi procedimenti, nel circondario del tribunale e della Procura di Roma”.

Maria Monteleone Foto: © Sara Minelli / Imagoeconomica

Maria Monteleone è sostituto procuratore a Roma e coordinatrice del pool che si occupa dei diritti dei minori. Oggi, nel corso dell’audizione alla commissione parlamentare di inchiesta per l’infanzia e l’adolescenza, ha pure aggiunto: “Negli anni precedenti abbiamo avuto un’impennata di procedimenti nuovi in questa materia, connessa alla nota vicenda delle baby squillo”.

Il riferimento riguarda l’inchiesta che nel 2013 portò alla luce la vicenda di due ragazzine fatte prostituire nel quartiere romano dei Parioli. Senza paura di squarciare il velo.   

GAETANO QUAGLIARIELLO

Non  è uno dei “responsabili” che vogliono correre in soccorso del Governo. Sul blog ha spiegato pacatamente: “Sono giorni che trascorro il mio tempo, con pazienza, a smentire qualsiasi interessamento a un nuovo gruppo che corra in appoggio a questo governo. Una iniziativa che è agli antipodi di ciò che ritengo utile per il Paese”.

Gaetano Quagliariello, Foto © Imagoeconomica, Benvegnu’ Guaitoli

Ha sostanziato il suo no spiegando che quel nuovo gruppo “Allontanerebbe l’ipotesi di salvare la sola cosa buona che questa legislatura ha prodotto: il ritorno a una logica bipolare; liquiderebbe il tentativo a cui lavoro da anni: rinverdire la componente liberale del centro-destra; toglierebbe le castagne dal fuoco a Renzi agevolandolo nel suo tentativo neo-centrista….

A colpirlo è la degenerazione del sistema. “Se frequenti Palazzo Madama, come ti tocca, devi sopportare stoicamente gli sguardi sospettosi dei colleghi e quelli indagatori dei giornalisti cercando rifugio nella confidenza di qualche commesso amico che ti conosce da una vita e sa come ti comporti. Finché la mattina ti svegli e scopri che, come un mostro, sei stato sbattuto con tanto di foto a piena pagina sul giornale: sei tu che prepari il gruppo dei responsabili, addirittura avresti organizzato cene sediziose, in un periodo della tua vita nel quale non ti va di uscire nemmeno con gli amici. E non hai neanche la facoltà di scuotere il capo come “il parente misterioso” di Amadeus. A te non è concesso dire “no, non sono io” ”. Irresponsabilmente… responsabile.

FLOP

MATTEO RENZI

La sostanza è che tutto ha detto meno che farà cadere il Governo Conte. A Porta a Porta Matteo Renzi ancora una volta ha sciorinato un repertorio di battute ad effetto. Tipo: “Non è che diventiamo la sesta stella. Io non voglio morire grillino. Sono colpito dal modo in cui il Pd ha inseguito i grillini”.

Matteo Renzi

Ci sono due modi di far politica. Il primo modo è il modo Lines notte assorbe tutto. Quello di chi assorbe qualsiasi proposta fatta pur di mantenere la seggiola”. E ancora. “Tutti noi dovremmo darci una regolata. E per primo io. Non credo che una persona da sola possa decidere tutto. Ma non credo neppure che in questa fase politica si vada avanti con questi equilibri. È maturo il tempo di dire che così non si va avanti”. 

Poi Bruno Vespa gli ha chiesto: “Se entro Pasqua la maggioranza non ritirerà la proposta Bonafede sulla giustizia voi presenterete una mozione di sfiducia individuale?”. Renzi ha risposto:  “Penso proprio che andrà così”. 

Se il conduttore avesse continuato, magari poteva perfino sentirsi dire che il terzo giorno qualcuno sarebbe resuscitato. Magari non cammina sulle acque, però Matteo Renzi è il numero uno ad arrampicarsi sugli specchi.

MATTEO SALVINI

Al Capitano della Lega portano sfortuna le.. spiagge. Il Papeete insegna. Oggi però Matteo Salvini ha collezionato una gaffe storica. Dichiarando durante una diretta facebook nella quale parlava della vicenda dell’Open Arms: “La Spagna ha concesso un porto sicuro a Madrid”.

Matteo Salvini

La  frase ha scatenato l’ironia del web dato che Madrid si trova a circa 300 chilometri dalla costa più vicina.

Come dimenticare quelle passeggiate sul lungomare di Madrid, l’odore del mare, il mojito in mano e la musica in spiaggia”, si legge sul gruppo facebook. Ma pure: “Un po’ come andare a Cagliari a farsi una settimana bianca…”.

Forse è meglio avventurarsi in località di montagna. Ultima spiaggia.

IL TESTACODA

Francesco Storace non fa sconti a nessuno, neppure alla Lega, alleato di Fratelli d’Italia. E infatti ha attaccato Laura Cartaginese, dicendo che avrebbe retto il numero legale alla maggioranza di Nicola Zingaretti. Storace ha ottenuto quello che voleva: la bagarre. Epurator. (leggi qui Regione, i renziani escono ed i leghisti tengono a galla Zingaretti).

Francesco Storace

La Lega ha reagito con una nota unitaria del gruppo regionale. Ha scritto il Carroccio: “Il direttore del Secolo d’Italia Francesco Storace, prima avversario di Giorgia Meloni e ora in FdI, dovrebbe informarsi prima di
accusare sul suo blog il consigliere Laura Cartaginese di un presunto salvataggio di Nicola Zingaretti durante la verifica del numero legale. Il fatto non produce la sfiducia dell’amministrazione, ma la riverifica del numero legale. Invece crediamo che oltre a fare ogni giorno una ferrea opposizione all’assenteista Zingaretti, bisognerebbe rimarcare anche che la Lega rappresenta l’unica forza politica che non ha chiesto nomine nei CdA. delle società regionali. Sicuramente Storace starà attento da oggi anche ai decreti di nomina del presidente Zingaretti…”. Incazzati.