I protagonisti del giorno. Top e Flop del 2 marzo 2020

Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.

TOP 

NICOLA ZINGARETTI

Nel giorno in cui il Coronavirus è arrivato nel Lazio, il presidente della Regione, in visita allo Spallanzani, ha lanciato messaggi di responsabilità e di calma. Ha detto: “Bloccare il virus è la prima vera azione di lotta alla crisi economica”.

Nicola Zingaretti © Imagoeconomica / Carlo Lannutti

Poi ha spiegato: “No al panico ma sì alla responsabilità. Anche alla responsabilità individuale. È bene che aumenti la consapevolezza. Si può continuare a fare una vita normale, ma con alcune precauzioni. I comportamenti dei singoli possono fare la differenza”.

Per fortuna non hanno la radice nella nostra Regione, ma sono riconducibili ad altre Regioni, sono legati alla partecipazione a un concerto in un caso e a una partita di calcio nell’altro, che confermano come gli eventi sociali sono i luoghi dove ci si può contagiare. Essendoci il rischio di contagio a un metro di distanza, i locali affollati e gli eventi di massa sono gli appuntamenti più a rischio. Ed è giusto dirlo, non per avere paura ma per dire la verità”.

Trasparenza e pensare positivo.

GIUSEPPE SACCO

La discarica di Roccasecca va verso l’esaurimento e in Ciociaria si profila un’emergenza rifiuti complicata da fronteggiare. Oggi la responsabile della direzione Capitolina Rifiuti lo ha detto in sede di commissione Bicamerale sulle Ecomafie.

Giuseppe Sacco

Confermando quindi l’allarme lanciato dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco. In provincia di Frosinone, invece, si continua ad ignorare allegramente il problema. Come se non ci fosse, come se non toccasse mai a noi. Ieri erano stati i consiglieri provinciali di Forza Italia, Gianluca Quadrini e Gioacchino Ferdinandi, a porre il problema, chiedendo la convocazione di un consiglio provinciale e dell’assemblea dei sindaci. Nessuna risposta.

Il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, da tempo ha individuato il problema. Sollecitando a prendere una decisione. Cioè individuare un sito alternativo. E questa volta ben lontano da Roccasecca che ha fatto la sua parte per anni.

Qualcuno preferisce continuare a parlare di Cassandra. Ma Cassandra aveva ragione. Lucido.

FLOP

VIRGINIA RAGGI

Il 4,4% alle suppletive nel collegio romano che ha visto l’elezione a deputato del ministro Roberto Gualtieri è la pietra tombale sul Movimento Cinque Stelle. Ma la sindaca Virginia Raggi continua come se nulla fosse. Nel silenzio dei vertici nazionali del Partito, a cominciare da Beppe Grillo.

Virginia Raggi © Pasquale Carbone / Imagoeconomica

In realtà la crisi dei Cinque Stelle è cominciata proprio dal fallimento politico e amministrativo della giunta Raggi. Roma è la capitale d’Italia, il biglietto da visita nel mondo. Le continue emergenze rifiuti, le strade dissestate, l’assenza di programmazione e di gestione del quotidiano hanno letteralmente divorato i Cinque Stelle. Ma nessuno è intervenuto.

Solo in serata Marco Cacciatore, presidente grillino della Commissione Rifiuti, ha rotto il silenzio dicendo che ora non ci sono più scuse. Ma è rimasto una voce isolata. (leggi qui Dopo il voto i 5 Stelle si frantumano. Cacciatore: “Basta scuse”. Lozzi: “Io al posto di Raggi”).

Perfino Roberta Lombardi, capogruppo regionale e avversaria storica della Raggi, non ha mai davvero affondato il colpo. Ma lei, la sindaca, va avanti. No che non mi schiodo.

GIUSEPPE CONTE

Nessuno ha descritto meglio dell’Huffington Post quello che è successo oggi. Ecco il testo: “È la grande urgenza che preme sul governo: costruire una risposta all’economia travolta dal coronavirus capace di andare oltre l’emergenza. Nazareno, mezzogiorno circa, un tavolo con molte sedie voluto da Nicola Zingaretti con Confindustria e le altre associazioni di imprese, e poi ancora Cgil, Cisl e Uil”.

Giuseppe Conte

Il direttore generale di viale dell’Astronomia tira fuori le prime tendenze che stanno emergendo da un questionario consegnato a migliaia di imprese. Criticità nel rifornimento delle merci, calo del fatturato. “Serve un decreto che inverta il ciclo”.

In parole semplici: Confindustria e sindacati hanno anticipato al segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti le richieste che faranno al premier Giuseppe Conte mercoledì.

Ma anche il presidente del consiglio fa parte della folta schiera di quelli che fanno finta di nulla. Scavalcato.

IL TESTACODA

Nave Diamond Princess Foto: Mstk East / Flickr

È rimasto a bordo. Gennaro Arma, “il capitano impavido”, come lo aveva ribattezzato qualche giorno fa in un video uno dei passeggeri, l’ultimo a scendere dalla Diamond Princess, il transantlantico bloccato per due settimane in quarantena con oltre 3700 passeggeri al largo della baia di Yokohama a causa dell’emergenza coronavirus. “Gennaro Arma, ha scritto la compagnia in un post su Facebook, è un eroe agli occhi di tutta la comunità globale Princess”. Capitano coraggioso.

Silvio Berlusconi ha detto che non bisogna confondere la sensibilità istituzionale di Forza Italia con la volontà di partecipare a un Governissimo. Ma nessuno glielo ha chiesto. Del Governissimo cioè. I sogni son desideri.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright