I protagonisti del giorno. Top e Flop del 27 marzo 2020

Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.

BERGOGLIO-MATTARELLA

La descrizione del Corriere della Sera è potentissima: «Il Papa che attraversa la piazza vuota sotto la pioggia, il rumore dei suoi passi che spezza appena un silenzio sovrumano, il vuoto tutt’attorno. La diretta sul sagrato della Basilica di San Pietro entra nella Storia con una forza che solo le immagini riescono a dare». Poi Papa Francesco invoca l’intervento di Dio: «Non lasciarci da soli nella tempesta».

Papa Francesco e Sergio Mattarella

Contemporaneamente il Capo dello Stato Sergio Mattarella si rivolgeva nuovamente agli italiani. Un pensiero ai medici, agli infermieri, alle forze dell’ordine. E all’intero Popolo. Quindi la frustata all’Europa: «Mi auguro che tutti comprendano appieno, prima che sia troppo tardi, la gravità della minaccia per l’Europa. La solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione ma è anche nel comune interesse». Infine l’appello: «Nella ricostruzione il nostro popolo ha sempre saputo esprimere il meglio di sé. Vi riusciremo certamente – insieme -anche questa volta».

Colonne.

TORTORIELLO-MASTRANGELI

Il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, in un videomessaggio agli associati, ha detto: «C’è, purtroppo, una seconda epidemia che sta crescendo molto in fretta: quella di una lunga e profonda depressione economica. (…) le restrizioni  previste stanno determinando perdite giornaliere fino a 3 miliardi di PIL, di cui più di 300 milioni nella nostra Regione. (…) Ormai è chiaro: servono almeno 200 miliardi, per salvaguardare gli stipendi e dare garanzie illimitate per prestiti e liquidità alle imprese. Se dopo l’epidemia le aziende saranno ferme non ci sarà più né salute né posti di lavoro per nessuno». (leggi qui L’allarme di Tortoriello: «Servono mezzi straordinari, coraggio, concretezza»).

Il presidente dell’Ordine provinciale dei farmacisti Riccardo Mastrangeli ha scritto una lettera al Governatore Nicola Zingaretti. Spiegando: «…per noi farmacisti della provincia di Frosinone ormai la situazione professionale, è diventata insostenibile; da settimane abbiamo chiesto a tutte le Autorità ed alla Protezione Civile l’assegnazione di idonee mascherine protettive che per noi sono introvabili e che sono state fornite ad altre categorie – alle quali va il nostro massimo rispetto perché impegnati come noi a contrastare l’emergenza – ma che non sono più esposte della nostra; nonostante tutto continuiamo a prestare la nostra opera sul territorio e nelle strutture del SSN, contrastando senza strumenti all’altezza il Covid-19». (leggi qui I medici contagiati sono 112. I rinforzi: 811 assunzioni. Mastrangeli: “Farmacisti senza mascherine”).

Lettere dal fronte.

FLOP

PROTEZIONE CIVILE

Il caso delle mascherine è tragico e comico al tempo stesso. La sintesi l’ha fatta l’Huffington Post: «Elicotteri dell’esercito per rimediare al caos che si è generato attorno alle mascherine, arma necessaria per combattere il Coronavirus. In alcune regioni, quelle del Nord, stanno arrivando con più velocità. In altre, quelle del Sud, quasi nulla.

Angelo Borrelli e Silvio Brusaferro Foto © Alvaro Padilla / Imagoeconomica

È evidente quindi come qualcosa non abbia funzionato nella distribuzione o nelle decisioni, al netto del fatto che le mascherine di cui l’Italia dispone sono poche. E solo oggi sono arrivate le tanto attese mascherine dalla Cina pari a 6 milioni. Da domani saranno i mezzi del ministero della Difesa a portare i presidi di protezione a destinazione, in particolare nel meridione d’Italia rimasto quasi del tutto sprovvisto».

La Protezione Civile non riesce a risolvere una questione del genere in una emergenza del genere. Lasciamo perdere.

ANGELA MERKEL

Angela Merkel

Il muro sugli Eurobond l’ha alzato lei, la Cancelliera di Germania. Ma la beffa è che il il quotidiano tedesco Die Welt riferisce che Angela Merkel «è irritata per l’aggressività del premier italiano Giuseppe Conte».

A seguito del summit dei capi di Stato e di governo europei dove sono state discusse le misure per affrontare la crisi legata alla pandemia del nuovo Coronavirus, in particolare gli eurobond.

Nell’articolo viene affermato che «in passato Merkel aveva sempre trovato il brillante avvocato pugliese estremamente elegante». Incorreggibile.

MEDAGLIA SUL PETTO

Vincenzo De Luca

«La Protezione Civile ha inviato 552mila mascherine? Amici cari, vediamo di capirci, quelle sono le mascherine del coniglietto Bunny». Lo ha detto in diretta streaming il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Rincarando la dose: «Sono mascherine ottime per pulire gli occhiali ma per gli ospedali lasciamo perdere, ci vuole fantasia a definirle mascherine». Santo subito.

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