CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Testimoni, gioco d”incastri
Omicidio Morganti Sarà una settimana decisiva per individuare le responsabilità. Si cercano riscontri alle deposizioni acquisite da comparare con gli accertamenti tecnici
SINOSSI
Sarà una settimana decisiva per la risoluzione del caso dell’omicidio di Alatri. Il pool di magistrati che coordina le indagini sulla morte di Emanuele Morganti è alle prese con le centinaia di deposizioni acquisite. Deposizioni ora da valutare sotto una nuova luce con riferimento agli accertamenti tecnici compiuti dal Ris ma anche alle dichiarazioni rese nell’interrogatorio fiume al quale si è sottoposto sabato Franco Castagnacci, tra gli otto indagati nonché padre di uno dei due fermata, attualmente detenuti a Regina Coeli. Tra le posizioni da considerare c’è quella dell’ultimo indagato, Michel Fortuna, che potrebbe essere sentito. E le sue dichiarazioni potrebbero rivelarsi molto importanti per incastrare ogni tassello del puzzle al posto suo.
Troppe vittime dei ricatti hot
Webcam bollenti e richieste di denaro per non diffondere i video: diversi i cassinati finiti nella rete Molti hanno avuto il coraggio di denunciare. Ma le truffe on-line impazzano, dai biglietti per le partite alle stufe
E i profughi finiscono all’ospedale
Fontana Liri. Ieri mattina nuova protesta dei richiedenti asilo ospitati nella casa di cura “Villa Stefano”. Carabinieri, polizia e vigili in via Tillo: sei immigrati ricoverati forse per il cibo o per l’acqua non potabile
Listone del Pd: veto di Scalia su De Angelis
Politica. Verso il congresso nazionale che dovrà eleggere il segretario nazionale del Partito Democratico
Obbligata dalla famiglia a mendicare
Cassino. La mandano per strada a chiedere l’elemosina. La polizia la trova e la affida ai servizi sociali. La piccola, dal passato difficile, è stata affidata a una struttura. Ora potrà anche essere adottata
Troppi torti subiti Ma il Frosinone deve guardare avanti
La gara. Dopo Bari, Cesena e Avellino anche ad Ascoli decisivi gli errori arbitrali. I canarini hanno, comunque, dimostrato di poter essere più forti di tutto e tutti
LA PROVINCIA
(direttore Dario Facci)
Leone per sempre
Frosinone. Parco Matusa. Mostrato ieri il “volto” definitivo del giardino nel glorioso stadio
SINOSSI
Tanti ambienti, un gigantesco prato e l’immagine per sempre scolpita del Leone Rampante a simboleggiare la fierezza della città ma anche la storia emozionante della squadra di calcio che ha saputo unire in un sogno realizzato la passione di tante generazioni di tifosi. Ieri è stato presentato presso l’Accademia delle Belle Arti il progetto preliminare del Parco del Matusa, cioè dell’area verde attrezzata che prenderà il posto dello stadio nel centro cittadino di Frosinone. I lavori, secondo quanto ha spiegato Ottaviani, inizieranno subito dopo la fine del campionato. L’ultimo che il Frosinone calcio ha disputato nel mitico “Comunale”.
Ex Multiservizi: altri 29 tornano al lavoro
Frosinone. Il Comitato di lotta ringrazia gli avvocati e critica l’amministrazione comunale
Omicidio Morganti. Il padre di Emanuele “Sia fatta giustizia”
Alatri. Le indagini sull’omicidio compiuto all’esterno del Miro Disco Club. Breve ma carica di significati la dichiarazione del papà del giovane. «Pene giuste ed esemplari per chi ha ucciso Emanuele»
Caduto dall’ulivo Muore nella notte Fernando Chietini
Arpino. Domani l’addio al padre dell’assessore Andrea. Incidente simile a Rocca d’Arce, grave un 60enne
I ceccanesi “chiamano” Frosinone /
Ceccano. Due politici ceccanesi, chiedono in occasione delle comunali di pensare ai programmi in chiave anche comprensoriale.
Errori, sfortuna e arbitri: il delitto perfetto di Ascoli
Rabbia e delusione in casa Frosinone dopo il pari al Del Duca, lunedì c’è il Novara. La Spal vince a Brescia, i giallazzurri salutano il primato. Stasera Novara-Verona
IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)
Emanuele, appello per i video
Delitto di Alatri, i familiari della vittima chiedono ai ragazzi presenti davanti al “Mirò” le immagini dell’aggressione riprese dai cellulari. Sotto accusa le telecamere del Comune
SINTESI
«Coloro che sono in possesso di foto o video di ciò che è accaduto quella notte, li metta a nostra disposizione. Garantiremo l’anonimato». I genitori del ventenne di Tecchiena, così come gli investigatori, non abbandonano l’idea che qualcuno, tra le decine di giovani presenti quella notte in piazza Regina Margherita, possa aver ripreso o fotografato con il proprio smartphone quei momenti concitati. Anche un solo frangente, apparentemente senza importanza, potrebbe rivelarsi un tassello utile allo sviluppo dell’inchiesta. Questo è l’unico modo per colmare il vuoto del sistema di videosorveglianza del Comune nel centro storico che non ha dato alcun contributo utile all’inchiesta.
Un parco di un ettaro prenderà il posto dello stadio «Matusa»
Presso l’Accademia di Belle Arti presentato il rendering che, di fatto, diventa un progetto preliminare dell’opera
Anziano pota un ulivo, cade e muore
Tragedia nei campi. Fernando Chietini, 63enne arpinate, non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere nella notte a seguito della rovinosa caduta avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato in località Valluni mentre potava un ulivo. L’uomo, papà dell’assessore comunale Andrea Chietini – presidente della Fondazione Mastroianni e dirigente provinciale del Pd – stava finendo gli ultimi lavoretti di potatura nel suo terreno.
Gli immigrati: «Siamo denutriti». Sei in ospedale per accertamenti
Ancora tensione al centro per migranti di Fontana Liri. Ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, nella Residenza sanitaria di contrada Tillo sono tornati i Carabinieri, a seguito della disperata richiesta di aiuto da parte degli ospiti della struttura che lamentavano fame e malessere. Ed in effetti sei di loro sono stati trasferiti
Pari ancora più amaro, persa la vetta
Il Frosinone rallenta inanellando tre pari di fila, l’ultimo ad Ascoli, mentre la Spal vince a Brescia e torna capolista sorpassando i giallazzurri, ora secondi. Bomber Dionisi sprona la squadra
LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Incendi in serie per vendetta
Latina. Zoom degli investigatori sui rapporti lavorativi che intercorrono tra le vittime. Al setaccio gli ambienti della criminalità romena. Un incendio d’auto dopo l’altro in due zone distinte della città per un duplice messaggio di fuoco, ancora tutto da decifrare
SINOSSI
Due incendi nella notte in zone diverse della città, uniti dallo stesso piano criminale. Gli investigatori della polizia sono sulle tracce dell’attentatore che ieri ha bruciato un furgone in via Milazzo e tentato di incendiarne un altro in via dei Sabelli prima appiccare il fuoco, poco lontano in via dei Volsci, che ha distrutto un’auto. Gli investigatori hanno accertato infatti che le vittime, tutti romeni, si conoscono e si frequentano. I detective della Questura non escludono alcuna ipotesi, ma le indagini sembrano dirigere verso gli ambienti della criminalità straniera, soprattutto quella che controlla i furti in città. Gli specialisti della scientifica hanno repertato gli inneschi utilizzati dal piromane.
Coletta: Pisapia un esempio
Latina. L’intervista Il sindaco “civico” parla per la prima volta di politica e svela il feeling con l’ex primo cittadino di Milano. «Stiamo creando una rete con i colleghi di Parma e Rieti»
Senso unico, operatori uniti per il cambio
Il fatto Gli esercenti: «Chi vuole lasciare le cose come stanno non conosce il dramma che si vive al lido da tre anni». L’amministrazione comunale ha deciso di invertire la direzione di marcia sul lungomare, commercianti d’accordo
Oltre 1200 partecipanti per Vivicittà
Un successo Strade del capoluogo prese d’assalto per l’evento Uisp
IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)
La domenica delle salme
Attacco dell’Isis in Egitto: kamikaze si fanno esplodere in due chiese copte, strage di cristiani. Ora si teme per la visita del Papa tra 20 giorni al Cairo. L’anno scorso trucidati 1.200 fedeli
Forza Italia e Lega litigano anche su cinqu eagnellini
Berlusconi adotta i cuccioli e il Carroccio insorge: «Pensi alle imprese in crisi»
IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)
In campo parà e cecchini
Budrio sotto assedio. In 800 a caccia del criminale russo. Doveva essere espulso nel 2010
Domenica di sangue, 45 morti in Egitto
Mattanza in chiesa. Doppio attentato Isis contro i cristiani