Francesco Rutelli lancia un segnale. Nicola Zingaretti lo intercetta. E prova a portarlo a pieno titolo nella sua orbita.
«Dobbiamo cambiare, dobbiamo risultare più credibili nei confronti degli italiani» ha detto il Governatore partecipando a Palazzo Barberini alla presentazione della IV edizione del Mercato internazionale dell’audiovisivo.
Non è una frase pronunciata a caso. Ma una risposta all’intervista appena pubblicata sul Corriere della Sera nella quale Francesco Rutelli che chiedeva un cambiamento ‘di stile’ da parte del Pd.
Nicola Zingaretti non lascia cadere quella sollecitazione. E risponde «Dobbiamo assolutamente cambiare per riconquistare la fiducia del Paese. Aprire una fase nuova che affronti con grande serietà e determinazione due grandi aspetti del presente».
Il percorso di Zingaretti prosegue lungo la traiettoria tracciata già nei giorni scorsi: non negare gli errori commessi in passato (da altri) nel Pd, partire proprio da lì con un netto cambio di rotta.
E poi la critica all’attuale Governo Lega-M5S. «Questo governo, governa, ma non è una soluzione per i problemi italiani. Se noi cambiamo possiamo riproporci come una alternativa credibile. Contributi come quello di Francesco Rutelli – ha detto Nicola Zingaretti – sono importanti, ci devono spingere ad aprire una pagina nuova, a costruire una nuova vittoria. Questo è quello che si aspetta da noi l’Italia quando assistiamo a spettacoli abbastanza indecenti, come quelli che stiamo vedendo in queste ore».
Il momento di svolta potrebbe essere l’approvazione della legge di Bilancio. Per Zingaretti «è evidente che i Partiti al governo non possono farcela. Hanno raccontato agli italiani, bugie, ora non sanno come uscirne e ogni giorno cercano qualcuno su cui scaricare la colpa».