I titoli dei quotidiani locali in distribuzione nelle province di Frosinone e Latina martedì 25 settembre 2018 e riassunti da Alessioporcu.it
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(direttore Alessandro Panigutti)
Arrestato Urbano
Piedimonte. Secondo l’accusa avrebbe ideato il “piano” per ribaltare il risultato delle amministrative. Le schede alterate da un dipendente comunale. Il candidato sindaco è ai domiciliari: sarà ascoltato domani.
Mattonate, indagata la suora violenta
Veroli. Da chiarire se l’aggressione al prete di venerdì scorso in sagrestia sia dovuta a un raptus o a una reazione. La religiosa nigeriana denunciata per lesioni volontarie aggravate. La verità dall’interrogatorio che si terrà a giorni
Si va in Consiglio con la nuova giunta
Cassino. Venerdì si riunisce l’assise. D’Alessandro: «Spero di presentare l’esecutivo». Ma i nomi sono top secret. La Lega resta fuori, forse un politico al bilancio. Decisa a Fiuggi anche la staffetta tra Evangelista e Tauwinkelova.
Le picconate di Nicola Ottaviani su Forza Italia
Il caso Il sindaco di Frosinone: «Coalizione di centrodestra necessaria». «Prendiamo atto che i moderati non sono più quelli degli anni scorsi».
Consorzio industriale unico. Passa la legge
Sarà attivo dal 2020.
Con la Roma una prova come quella contro la Juve
Serie A. Ieri la ripresa degli allenamenti in vista della gara di domani sera.
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(direttore Stefano Di Scanno)
«Volevano sovvertire il voto». Urbano ai domiciliari e 7 indagati
A 14 anni dal primo caso di brogli elettorali, Piedimonte San Germano ripiomba nella polvere. Il leader dell’opposizione consiliare è finito ieri mattina agli arresti, indagato insieme ad altre 7 persone. Secondo gli inquirenti avrebbero contraffatto 59 schede già assegnate alla lista del sindaco Ferdinandi.
Crisi, Pompeo convoca il tavolo sul lavoro. Bonaviri: «Innoviamo»
La crisi economica ed occupazionale della provincia di Frosinone resta in cima all’agenda delle criticità.Il presidente della Provincia Pompeo ha fissato al 28 settembre la nuova riunione del tavolo sull’emergenza.
lavoro.
Cassino, assunzioni. Altro stop al Comune
Nel giro di una decina di giorni l’amministrazione comunale redigerà un altro piano assunzionale.
Il Prefetto Portelli: “La nostra missione? L’operosità silenziosa”
L’autorità di governo della Provincia di Frosinone nella redazione del giornale L’Inchiesta.
Il blocco sui fondi alle periferie. Infiamma il Consiglio comunale
Frosinone. La decisione del Governo di bloccare i bandi sulle periferie urbane al centro del dibattito. Il sindaco Nicola Ottaviani, nell’introdurre la discussione snocciola concetti forti che paiono tutti colpi di sciabola, affondi diretti al cuore dell’avversario.
Fiducia dopo il ko
Maiello si ferma: stop di dieci giorni. Oggi la rifinitura in vista della partita contro la Roma di domani.
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Schede truccate, arrestato Urbano
Segni di riconoscimento su 59 voti espressi alle ultime Comunali di Piedimonte, l’esponente del Partito democratico ai domiciliari. L’accusa: ideatore del sistema per costruire il ricorso al Tar
Bando periferie, pressing sui parlamentari
Zicchieri, Rufa, Frusone e Ruspandini promettono battaglia per recuperare i fondi previsti per la riqualificazione dello Scalo. Il sindaco Ottaviani: «Siamo sicuri che troverete il modo per non farci perdere i 18 milioni di euro che erano previsti»
FI: «La Asl è assediata dai creditori». La replica: «Non è vero»
Il consigliere regionale Ciacciarelli: «Adottate misure eccezionali». Il direttore amministrativo: «Delibere tecniche»
Murales in totale abbandono, un calcio alla street art
Skaters senza pista e il murales del “Bacio” di Lonac, esponente croato della street art, in rovina nel sottoponte della superstrada che attraversa la casilina a Cassino.
Frosinone da lotta, ma ora serve segnare
Il grosso problema del Frosinone, insomma, resta il lungo digiuno. L’astinenza dal gol nel campionato di Serie A dura da 666 minuti. Un problema che domani sera dovrà affrontare e risolvere nell’altra partita impegnativa contro una Roma in netta crisi.
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Il crac sontuoso di Perrozzi
L’udienza Il processo inizierà il 18 dicembre. Distrutte le scritture contabili, contestata anche l’aggravante di una recidiva. L’imprenditore di Cisterna è stato rinviato a giudizio insieme ad altre sei persone per il fallimento milionario della Etr
Rida, incarico per i benefit negati
Aprilia. Il servizio Avvocatura affida ad un professionista esterno il compito di quantificare il credito verso l’azienda. La linea morbida del sindaco: prima la diffida, ora la consulenza. Ma ancora nessuna richiesta di pignoramento.
Coop, protesta e Cda bloccato
Aprilia. Ieri sciopero in Toscana davanti la sede di Unicoop Tirreno, la dirigenza rimanda la riunione sulla vendita degli 8 supermercati del basso Lazio dopo l’incontro al Ministero.
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Rieti, punta buco da 12,7 milioni
Polemiche sull’amara sorpresa del rendiconto 2017. L’assessore Cascioli: “Questa è l’eredita lasciata dalla sinistra”.
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Orte-Civitavecchia, quasi fatta
Entro Natale sarà inaugurato anche l’ultimo tratto. Lavori già compiuti al 95%. Ieri sopralluogo Ance.
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La pacchia è finita
Norme durissime per immigrati irregolari e che delinquono. Stretta sui rimpatri, stop ai permessi per motivi umanitari e ai profughi vacanzieri. Salvini esulta e punta anche allo smantellamento di tutti campi rom
«Prima ha gettato i figli dalle scale. Poi ha infierito»
Agghiaccianti dettagli sul raptus di follia della detenuta che ha ucciso i suoi bambini.
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Immigrati, si cambia
Ma in compenso manette facili per gli evasori. Draghi: per colpa del governo imprese e famiglie pagano di più i prestiti.
Choc a Bruxelles: fiera degli uteri in affitto
Un maxi evento per le coppie gay che vogliono un figlio.
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Passa la stretta sugli immigrati. Salvini: ” E ora tocca ai Rom
Basta con i permessi umanitari e revoca dell’asilo in caso di gravi reati: i sedicenti costituzionalisti criticano, ma sono misure di buon senso. Come la legittima difesa. L’urgenza? L’hanno concessa per gli 80 euro di Renzi.
Macron riaccende la guerra del deficit
La Francia annuncia che arriverà al 2,8% per fare tagli fiscali, mentre pretendono che l’Italia resti inchiodata all’1,6. Riparte l’assedio a Tria. Di Maio: «Sforiamo anche noi, siamo un Paese sovrano».
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Il peccato orginale del contratto sfascista
ai migranti al lavoro. Per spiegare la pericolosità del contratto Lega/M5s non bastano le frasi di Draghi sui danni delle parole. Perché un governo che preferisce lo scambio alla mediazione è destinato a ingrossare la bolla dell’estremismo.
Tria, il ministro di nessuno che però tutti vollero per far nascere il governo.
Ora Lega e M5s lo descrivono come un intruso, lui e il suo Mef, ma furono loro a invocarlo. La memoria corta della Castelli.