Veroli, avanti c’è posto

Veroli verso le elezioni Comunali. La mossa di Caperna. E quella del Pd. Le due riunioni in agenda. Che decideranno gli schieramenti

Avanti c’è posto… solo in piedi, verrebbe da aggiungere vista l’ampiezza della coalizione che il consigliere comunale Germano Caperna sta costruendo intorno alla propria, ormai certa certa, candidatura a sindaco di Veroli.

L’ex consigliere provinciale del Partito Democratico (versante Pompeo) poi confluito nelle file renziane ed infine civico di fede “Veroli Proxima”, ha mollato gli ormeggi. E si appresta a dispiegare le vele sia a ponente che a levante. Ai Consiglieri di maggioranza della sua lista civica si sono uniti i fedelissimi del sindaco uscente Simone Cretaro: ma pare che Caperna non disdegni l’apporto del centrodestra cittadino, sebbene in formula civica.

Strambata a destra

Germano Caperna, Simone Cretaro ed Antonio Pompeo

Una notizia un po’ originale” cantava un gigante della canzone italiana come Fabrizio De Andre’Non ha bisogno di alcun giornale e come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca”…. Ed è così che nel giro di poche ore si è diffusa la notizia di quella che “radio Piazza Mazzoli” definisce una vera e propria strambata a destra della compagine civica.

Non è un mistero che tra Germano Caperna ed i livelli sia provinciali che cittadini del centrodestra si sia arrivati ad un passo dall’intesa. Un accordo strutturale che sarebbe la vera novità della fase pre elettorale che a questo punto ha preso concretamente il via.

Così il consigliere di Castelmassimo vedrebbe salire di molto il numero delle liste a proprio sostegno. Ma è ovvio che più si è, più salgono le quotazioni elettorali, meno spazi si hanno a disposizione per trovare gli equilibri di una coalizione già molto ampia.

Venerdì il confronto

Augusto Simonelli

Caperna e Cretaro avranno il loro bel da fare nella riunione convocata per venerdì sera con i rappresentanti della Lega: presso la sede di Proxima, a due passi dalla centralissima piazza Mazzoli. Lì inizieranno a contenere le richieste di spazi per il prossimo governo cittadino, atteso che molti degli attuali componenti delle giunta cittadina si aspettano la conferma.

Su tutti appare confermato l’assessore all’ambiente Emanuele Fiorini. Come pure l’attivissimo responsabile delle manutenzioni Augusto Simonelli che ha faticato a sopire le legittime aspettative da primo cittadino. Un ruolo da protagonista viene dato per certo alla attivissima consigliera Laura D’Onorio, non a caso leghista della prima ora: risulta favorita dall’esigenza delle quote rosa. Forti del numero di preferenze vorranno dire la propria la presidente del consiglio Cristina Verro, una delle persone più vicine a Caperna e l’assessora allo sport Patrizia Viglianti.

Bisognerebbe a quel punto trovare una collocazione per un’altra uscente come Alessandra Cretaro, fedelissima del sindaco uscente, per nulla convinta di dover cedere il passo. Si attende inoltre, a giorni l’ufficializzazione di Forza Italia, coordinata dal commissario cittadino Giampiero Rotondo, intenzionato a seguire Caperna a costo di chiudere un rapporto storico politico e personale con l’arcigno ex consigliere Lazzaro Cestra, oggi capo indiscusso della lista “Cittadini di Veroli”.

Qui Partito Democratico

Toni Pironi con Luca Fantini

Quest’ultimo infatti, pur riconoscendo il buon lavoro di Simone Cretaro, non è disposto a sostenere l’investitura del suo prescelto. Al quale rimprovera anche un errore di metodo nel proporre la propria candidatura: senza un’ampia condivisione, come una riunione di maggioranza oppure, come sostenuto anche da Denis Campoli, attraverso le primarie.

I democratici invece si riuniranno lunedì sera, convocati in seduta plenaria dal segretario Toni Pironi. Riunione politica, fa sapere un autorevole esponente verolano del centro storico, per condividere la linea dell’organizzazione di un campo civico, alternativo a quello di Caperna. Che nel frattempo è venuto strutturandosi insieme alla compagine di Cestra, alle truppe dell’ex sindaco Giuseppe D’Onorio, al consigliere Egidio Lombardi ed i “Cittadini in Rete” del riccioluto e combattivo Denis Campoli.

Diverse le ipotesi al vaglio dell’alleanza, fra le quali la vice sindaco Assunta Parente, lo stesso Egidio Lombardi o la delegata alla cultura Francesca Cerquozzi, mentre pare allontanarsi la discesa in campo di Giuseppe D’Onorio.

In casa Pd

Francesca Cerquozzi

In casa Pd vanno fatte alcune dovute precisazioni: Assunta Parente, pur prediligendo un asse con Caperna mal digerirebbe una alleanza con la destra, che restringerebbe gli spazi di manovra anche sotto il profilo del governo cittadino. Mentre la delegata alla Cultura avrebbe fatto sapere nella serata di martedì di voler attendere la riunione del Direttivo prima di prendere una decisione.

Non è un mistero però che la stessa Cerquozzi sia stata la tessitrice della tela tra il proprio Partito ed i movimenti civici, strizzando l’occhio al Movimento 5 Stelle nella ormai celebre seduta del Consiglio comunale in cui si discusse la mozione presentata proprio dal capogruppo.

Il Pd pare comunque orientato a presentarsi in formula civica.

La sostituzione politica

Mario Abbruzzese

Il dubbio che attanaglia alcuni esponenti tanto del Pd quanto del centrodestra è che alla base di tutto il ragionamento fatto da Caperna ci sia la volontà di sostituire l’asse tra i civici ed il Partito Democratico, con una via preferenziale con il centro destra. E se questo appare inaccettabile per esponenti come Danilo Campanari e Toni Pironi, rischia di lasciare spiazzato chi come Cristiano Papetti (Fdi) o Emanuela Cerelli (capogruppo della Lega), che in questi anni si sono opposti con veemenza alle scelte dell’attuale amministrazione.

Per questo motivo Cristiano Papetti non appare affatto intenzionato a ritirare la propria candidatura a sindaco, certo della esigenza di dare rappresentanza a quella destra che in questi anni ha lavorato per l’alternativa. E che ora, sulla spinta del Governo Meloni, della Regione di Rocca, può tentare l’assalto alla poltrona di sindaco.

Questa mattina ha fatto sapere di aspettarsi il sostegno sia del suo Partito oltre che della Lega (capitanata da Gianclaudio Diamanti) che però venerdì si siederà al tavolo con Caperna per delineare gli assetti della nuova coalizione. Di certo, se al fianco di Diamanti siederanno Mario Abbruzzese o Nicola Ottaviani, si potrebbe di certo aprire un nuovo deflagrante problema provinciale nella destra ciociara.

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