Esordio con flop per l’Ottaviani II. Il primo Consiglio Comunale operativo, dopo quello di insediamento, è saltato per mancanza del numero legale: troppo pochi consiglieri presenti per poter ritenere valida la seduta.
Un chiaro segnale politico al sindaco, andato via dal municipio scuro in volto.
Nelle file della maggioranza mancavano in 6: Gianpiero Fabrizi (Lista Ottaviani), Sara Bruni (aveva annunciato e giustificato l’assenza), Riccardo Masecchia (Forza Italia), Alessandro Petricca (Ottaviani), Carlo Gagliardi (Cuori Italiani), Enrico Straccamore (assente giustificato).
Per la cronaca, Gagliardi e Fabrizi sono arrivati meno di cinque minuti dopo l’appello: troppo tardi. Presenti per la maggioranza 15 Consiglieri.
Per Nicola Ottaviani il flop «E’ colpa della Minoranza che non è stata responsabile».
Replica Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune): «Su un argomento come il Bilancio, su cui si rischia lo scioglimento del Consiglio in caso di mancata approvazione, è la Maggioranza che deve garantire il numero legale. In realtà le fibrillazioni sono tante e tali che è arrivato il primo siluro per il sindaco. La verità, banale, è che le poltrone sono meno dei sederi. E’ questo il grosso problema del sindaco».
La mette sul sanitario il dottor Fabrizio Cristofari: «A differenza della scorsa consiliatura, quest’anno in aula c’è un cardiologo e non ci sono ortopedici: pertanto niente stampelle per la Maggioranza».
Si replica domani, alle 19.30, in seconda convocazione.
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