In Regione Lazio e Lombardia nascono i gruppi Insieme di Pisapia

Giuliano Pisapia mette le radici nel Lazio ed in Lombardia. Nei due Consigli Regionali sono stati costituiti i gruppi consiliari “Insieme”, nati sui semi lanciati con la manifestazione del primo luglio a Piazza Santi Apostoli a Roma. Tra i Consiglieri del Lazio che hanno aderito al nuovo gruppo c’è l’onorevole Daniela Bianchi. Con lei ci…

Giuliano Pisapia mette le radici nel Lazio ed in Lombardia. Nei due Consigli Regionali sono stati costituiti i gruppi consiliari “Insieme”, nati sui semi lanciati con la manifestazione del primo luglio a Piazza Santi Apostoli a Roma.

Tra i Consiglieri del Lazio che hanno aderito al nuovo gruppo c’è l’onorevole Daniela Bianchi. Con lei ci sono i consiglieri regionali Riccardo Agostini (ex Pd), Gino De Paolis e Marta Bonafoni (provenienti da Sel) e Rosa Giancola (eletta nel listino del governatore Zingaretti e poi passata al Pd). In Lombardia ha aderito la Consigliera Chiara Cremonesi.

«È il momento di dare corpo e gambe – hanno detto – a una forza politica di sinistra larga, popolare e plurale. Una forza capace di parlare contemporaneamente il linguaggio del governo e quello dell’innovazione, in grado di riavvicinare alla politica elettori delusi e disorientati e insieme di dare prospettiva al Paese, contro le derive populiste e xenofobe, valorizzando la nostra collocazione nel cuore di un’Europa che abbiamo l’ambizione di cambiare».

«Vogliamo contribuire – proseguono i consiglieri regionali – alla costruzione di un centrosinistra inedito, in discontinuità nei metodi e nei contenuti: occorre aprire una nuova stagione di diritti per il lavoro che cambia e impegnarsi senza risparmio nella lotta alle disuguaglianze sociali, anche realizzando un nuovo modello di welfare. Oggi quindi, dal Lazio e dalla Lombardia, arrivano un segnale forte e un nuovo impulso in questa direzione, a partire dal riconoscimento delle esperienze locali con l’obiettivo di cambiare il Paese».

«Un passaggio che riteniamo urgente – concludono – per rispondere alla domanda di protagonismo che viene dai territori e che ci incalza a procedere, anche dentro le Aule dei Consigli regionali. Abbiamo rotto gli indugi e iniziato il cammino. Aperti e disponibili a percorrere questa strada Insieme a tante e tanti».

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