MA DOV’ERA LEODORI?
Il primo sospetto è quello dell’imboscata politica. Un segnale chiaro di sfiducia al governatore? Il messaggio politico che la poltrona scotta e deve farsi da parte? Macché!
Molto più semplicemente, stremato da 38 discussioni e votazioni su altrettanti Ordini del Giorno e con la prospettiva di doverne esaminare oltre 400 (leggi qui) al presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori accade d’avere bisogno di dover andare qualche minuto al bar per un caffè.
«Chi presiedeva il Consiglio al suo posto?» tuona una voce al telefono da Fiuggi.
A Roma rispondono: «Il vice presidente d’aula»
«Si, ma chi dei tanti?»
«Presiedeva Francesco Storace».
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TAJANI RIFIUTA L’AMARO CALICE
Invece Antonio ha detto no.
Lo ha fatto rispondendo alle domande a margine del suo intervento alla sessione plenaria del parlamento europeo, riunito a Strasburgo. Uno dei giornalisti presenti gli ha chiesto conto delle voci che ormai circolano con insistenza in Italia.
Il presidente ha risposto citando Tito Livio, lo storico romano che riferì come gli dei risposero al Senato, indeciso tra abbandonare Roma o resistere all’arrivo del nemico: proprio in quel momento dalla strada arrivò la voce imperiosa di un centurione che imponeva l’alt alla sua milizia e disponeva che ci si accampasse li: «Hic manebimus optime».
Anche Antonio, come il centurione, dice che sta benissimo dove si trova adesso. Ed ha aggiunto, a scanso di malintesi: »E ci resterò benissimo per i prossimi due anni nonostante quanto dice qualcuno».
TODINI GOVERNATORE? MEGLIO OTTAVIANI
L’imprenditore (famoso, dotato di carica presidenziale) tra un incontro e l’altro prende lo smartphone e legge il lancio di Alessiporcu.it: “Todini è l’anti Zingaretti di Silvio”. (leggi qui)
Laconico, guarda l’altro industriale che è appena entrato nella stanza e commenta: «Allora è meglio Nicola Ottaviani»
IL QUADRINI ABBRUZZESE
Nonostante convalescente dal (poco) grave incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto ad un semaforo di Frosinone lunedì sera, è stato a L’Aquila presso il consiglio regionale per partecipare al vertice sull’inquinamento che ha determinato la morìa di pesci nel Fiume Liri.
Inizia a prendere le misure con il Consiglio Regionale… Abbruzzese. In realtà la vera sfida sarà quando (se) prenderà le misure elettorali al consigliere regionale (del Lazio) Mario Abbruzzese.
LE PULCI DI TRENTO
Nell’articolo ci sono nomi, cognomi ed importi.
Onorevoli pensioni.