E se Vicano passasse in… Azione

Il candidato sindaco di Frosinone incontrerà in settimana Carlo Calenda. I risultati delle Comunali serviranno anche a verificare quali sono gli spazi al di fuori degli schieramenti più grandi. Intanto Azione ha posto dei paletti precisi in attesa di un cambio della legge elettorale.

L’appuntamento è in agenda. Genericamente per questa settimana ma il giorno preciso non è stato ancora concordato. Ma è sicuro che il leader di Azione Carlo Calenda e l’ex Direttore Generale della Asl ora candidato sindaco civico di Frosinone Mauro Vicano stiano cercando di sincronizzare i rispettivi impegni.

Non si vedranno per una visita di cortesia. Nè per parlare degli scenari sanitari del Lazio. L’ex Ministro per lo Sviluppo Economico nel governo Renzi vuole spalancare le porte del suo Partito all’uomo che doveva essere il candidato sindaco di tutto il centrosinistra a Frosinone. E che poi è stato sacrificato sull’altare del Campo Largo. E dei veti imposti dal Movimento 5 Stelle.

Scenari incrociati

Francesco Boccia (Foto Imagoeconomica)

Francesco Boccia è quello che nel Pd crede più di tutti al Campo largo, ovunque. Enrico Letta gli ha affidato il compito di provare a metterlo in  piedi ovunque, ovviamente di concerto con i leader nazionali e locali. Nel Lazio, per esempio, Nicola Zingaretti e Bruno Astorre all’alleanza con Cinque Stelle, Articolo 1 e forze civiche ci puntano da sempre. È lo schema che si sta realizzando per esempio al Comune di Frosinone.

Ma nei mesi scorsi Francesco Boccia, nel lanciare l’ipotesi del Campo largo, ha pure aggiunto di non credere al Terzo Polo, che secondo lui non può avere futuro. È anche per questo che il Pd  di Letta scommette sul Campo largo.

Dopo le elezioni del presidente della Repubblica di Terzo Polo si era parlato molto. Ma un esperimento del genere prevede la partecipazione di Forza Italia, Italia Viva, Cambiamo di Giovanni Toti e di tutta l’immensa galassia centrista sparsa e divisa tra i vari schieramenti. Il Terzo Polo resta un’ipotesi perché non ci sono né la volontà politica né gli uomini per poterlo attuare.

Spazi compatibili con Azione

Nel centrodestra Silvio Berlusconi non se la sente di strappare con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Nel centrosinistra Matteo Renzi riflette molto mentre Carlo Calenda sta facendo delle prove generali per capire se possono esserci spazi differenti, in attesa però di possibili cambiamenti della legge elettorale.

In realtà Carlo Calenda non ha mai parlato di Terzo Polo, ha detto invece che Azione non parteciperà a coalizioni nelle quali ci siano il Movimento Cinque Stelle da una parte e Fratelli d’Italia dall’altra. Si tratta di una impostazione diversa.

Alle comunali di Frosinone Azione andrà per conto proprio, con un suo candidato a sindaco: Mauro Vicano. Il segretario provinciale Antonello Antonellis ha aspettato che si verificassero tutte le situazioni per poi decidere. Il pranzo della settimana scorsa al Liolà di Castrocielo con lui, il consigliere comunale Alessandra Sardelitti e l’ideologo Luciano Gatti ha ribadito la decisione: Azione resterà al fianco di Mauro Vicano. Che ora ne parlerà con Carlo Calenda ed insieme verificheranno se esistono i margini per creare un legame diretto ed un’adesione dell’ex Dg Asl a l Partito. (Leggi qui Nessuna strategia, il centrosinistra è “soltanto” spaccato a Frosinone ).

Adesso si dovranno aspettare i risultati del primo turno per capire specialmente quanto può aggregare il Campo largo e fin dove può arrivare. Non soltanto a Frosinone, ma in tutti i Comuni dove si presenterà.

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