Europee, Adinolfi lascia la candidatura a Miele

Matteo Adinolfi (Foto: Eric Vidal © Eu Press Service)

Matteo Adinolfi non corre per il bis in Europa. Ripiega su Latina. E lascia il posto in lista a Giovanna Miele

Staffetta pontina sulla pista per Bruxelles: il deputato uscente Matteo Adinolfi non tenta il bis al Parlamento Europeo; lascia lo slot in lista alla deputata del Carroccio di Latina Giovanna Miele. L’annuncio lo fa Matteo Salvini: ufficialmente per una scelta di vita, “Questioni personali”. Che è un po’ come i “motivi di famiglia” quando si giustificavano le assenze a scuola: vuole dire tutto e niente nello stesso tempo.

Ripiegamento strategico

Matteo Adinolfi (Foto: Eric Vidal © Eu Press Service)

La Lega cinque anni fa era in stato di grazia ora un poco meno. Tradotto in numeri: nel 2019 il Carroccio prese nella Circoscrizione Italia Centrale il 33,45% che fece scattare l’elezione di 6 deputati. Matteo Adinolfi era il primo dei non eletti con i suoi 32.578 voti: la Brexit ha liberato i seggi occupati dai Parlamentari Europei di Sua Maestà britannica, sono stati ripartiti tra gli altri Stati. Ed Adinolfi è diventato eurodeputato.

Questa volta i sondaggi dicono che la Lega non prenderà la percentuale di cinque anni fa. Ma meno, molto meno. E questo significa che dal Centro Italia non entreranno sei deputati: i posti disponibili saranno di meno, molti di meno.

La volta precedente Claudio Durigon con la sua Ugl fece la differenza, spianando la strada europea ad Adinolfi: i miracoli in genere non sono usi a fare replica. Questa volta in rampa di lancio c’è Mario Abbruzzese, l’ex presidente del Consiglio regionale è lanciato come un missile: dovrà essere abile a centrare lo stretto passaggio per Bruxelles.

In attesa del rimpasto

Giovanna Miele

Ma questa partita sta nella partita generale che prevede, dopo il voto continentale, una revisione dell’impianto di governo di Latina. Il sindaco Matilde Celentano dovrà fare un rimpasto di giunta e forse di staff.

Paradossale che la destra patriottica ricorra a metodi degli ecumenici democristiani, forse è il gioco baro della storia. Adinolfi da deputato europeo passa a disposizione di una squadra in difficoltà. Tempi che non ti aspetti. Prima sorpresa in campo, le altre verranno con effetto domino.

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